Mutui online preventivi: il piano di ammortamento che fa per te

Quando si sceglie l’istituto di credito con cui accendere un mutuo è bene passare in rassegna il maggior numero possibile di alternative. Solo analizzando mutui online preventivi è possibile non sbagliare quando si accende un mutuo, con l’obiettivo di trovare il piano migliore per le proprie esigenze.

Mutui online preventivi Intesa Sanpaolo

Quando si parla di mutui online preventivi si chiama spesso in causa il Mutuo Domus di Intesa Sanpaolo, sottoscrivibile sia con tasso fisso sia con tasso variabile.

Ipotizzando la scelta di un mutuo a tasso fisso e la richiesta di un finanziamento di 150.000€ con un piano di ammortamento di 25 anni, si avrebbe una rata mensile pari a 596,67€, con TAN e TAEG corrispondenti rispettivamente all’1,45 e all’1,62%.

Mutui online preventivi BNL

Consultare mutui online preventivi vuol dire fare attenzione alle offerte del maggior numero possibile di istituti di credito. A tal proposito è utile dettagliare il piano Mutuo BNL, ipotizzando sempre la scelta di richiedere 150.000€ e l’opzione di un piano di ammortamento di 25 anni.

In questo caso, tenendo conto dell’opzione a tasso variabile, la rata mensile risulterebbe pari a 600,19€, con TAN e TAEG corrispondenti rispettivamente all’1,50 e all’1,66%.

Mutui online preventivi

Anche i piani di Banca Popolare di Milano meritano attenzione per quanto riguarda i mutui online preventivi.

 

Pure in questo caso facciamo un esempio specifico, ipotizzando i valori esplicitati nel paragrafo precedente per quanto riguarda la cifra richiesta e la durata del piano di ammortamento.

In questo con il tasso variabile la rata mensile sarebbe pari a 608,19€, con TAN e TAEG corrispondenti rispettivamente all’1,62 e all’1,74%.

Mutui online preventivi Inpdap

Quando si parla di mutui online preventivi si chiamano in causa anche i piani ipotecari Inps ex Inpdap. Come funzionano? Prima di tutto ricordiamo che sono riservati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi lavoratori o pensionati.

Questi piani ipotecari possono essere richiesti per l’acquisto della prima casa, per la ristrutturazione ordinaria o straordinaria di un immobile già esistente, per la costruzione di un box o di un posto auto.

I limiti di finanziamento variano sulla base della finalità. Nel caso dell’acquisto della prima casa si possono chiedere massimo 300.000€ - integrabili con ulteriori 6.000 finalizzati alle coperture assicurative non obbligatorie - mentre invece per la ristrutturazione non si può andare oltre i 150.000 e al 40% del valore dell’immobile secondo perizia.

Per quanto riguarda la costruzione del box o del posto auto - che deve essere considerato pertinenza dell’abitazione principale - si parla di un limite finanziabile pari a 75.000€.

 

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