Mutui prima casa 2015, la scelta del tasso di interesse
L’acquisto della prima casa permette la costituzione di un nucleo familiare e, più in generale, la conquista dell’indipendenza. Un passo importate che coincide però in un impegno gravoso, i mutui prima casa possono durare anche oltre 30 anni. La scelta del finanziamento va quindi valutata con attenzione, tenendo presente in primo luogo l’effettiva sostenibilità della rata nel lungo periodo.
Per l’acquisto dell’abitazione principale gli enti erogatori forniscono finanziamenti che raggiungono l’80% del valore dell’immobile, molto raramente, qualora si presentino garanzie particolari, il mutuo può coprire integralmente l’importo previsto.
Le soluzioni disponibili sono numerose, si va dal tasso fisso a quello variabile, passando per prodotti finanziari intermedi quali i finanziamenti a tasso con cap e tasso misto. La maggior parte delle richieste si concentra sui prestiti a tasso fisso e quelli a tasso variabile. I primi costituiscono senza dubbio la formula più efficace per chi è alla ricerca di una linea di credito sicura e gestibile negli anni.
Con il fisso i parametri di riferimento sono definiti al momento della sottoscrizione del contratto, i rischi di insolvenza possono essere gestiti al meglio: la rata è la stessa per tutto il piano di rimborso. Di contro il tasso fisso prevede rate più alte rispetto al tasso variabile quanto meno nella prima fase del piano di ammortamento. Un risparmio che va considerato alla luce dei rischi correlati alla fluttuazione dei tassi di interesse, che può condurre a un incremento della rata. È difficile infatti prevedere l’andamento dei mercati nello spazio di venti o trent’anni.
Calcolo rata mutuo: i prodotti migliori del 2015
Vediamo quindi quali sono i mutui prima casa 2015 attualmente più convenienti. Per il calcolo rata ci siamo affidati al software di Mutuionline.it. il cliente è un impiegato di 35 anni che richiede un finanziamento pari a 135mila euro per l’acquisto prima casa, che ha un valore di 180mila euro. Il processo di rimborso ha una durata di 25 anni.
Per quanto attiene ai mutui a tasso fisso il prodotto più vantaggioso è Mutuo Fisso di Webank, che prevede una rata da 626,91 euro mensili (Tan 2,81%, Taeg 2,87%). Non sono previsti oneri di istruttoria e perizia.
Presenta una rata addirittura inferiore ma costi di istruttoria (700 euro) e perizia (320 euro) il Mutuo Domus Fisso di Intesa Sanpaolo. La somma da versare mensilmente alla banca è pari a 622,77 euro (Tan 2,75%, Taeg 2,95%).
Calcolo mutuo tasso variabile, mutui prima casa 2015
Per quanto attiene invece al tasso variabile, il mutuo più competitivo è Mutuo a tasso variabile semprelight di IW Bank private investments. La rata mensile è di 558,57 euro: Tan 1,79%, Taeg 1,82%. Le spese di istruttoria raggiungono i 950 euro, sono invece assenti oneri legati alla perizia.