Mutui prima casa giovani coppie 2015: come ottenere la garanzia statale
Prosegue l’accesso al Fondo di garanzia per i mutui prima casa. Lo strumento pensato per favorire l'accesso ai mutui prima casa da parte delle giovani coppie, che tra febbraio e maggio 2015 ha garantito 30 milioni di nuovi mutui, di questi il 53% ha riguardato richiedenti fino a 35 anni di età. Lo stesso fondo avrebbe inoltre già accordato la garanzia per altri 82 milioni di euro in fase di erogazione.
Questo è quanto dichiarato dall'Abi. L’associazione bancaria ha sottolineato che quello del Fondo è un intervento fondamentale, un esempio di collaborazione tra banche e Istituzioni a vantaggio di quelle famiglie che ancora scontano gli effetti della crisi.
L'obiettivo è di continuare a favorire l'accesso al credito ai nuclei familiari in difficoltà, soprattutto giovani coppie. A tal proposito il Fondo ha una dotazione complessiva di 600 milioni di euro, che potrebbe garantire finanziamenti per importi fino a 12-15 miliardi di euro.
Mutui prima casa giovani coppie 2015: garanzia sul 50% del capitale
Un intervento che contribuisce alla ripresa del mercato dei mutui, già in fase di rilancio con un'impennata, da gennaio ad aprile 2015, di oltre il 55% rispetto allo stesso periodo del 2014. Per quanto riguarda il funzionamento del Fondo, questo prevede una garanzia a copertura del 50% della quota capitale erogata per l'acquisto della prima casa, con priorità di accesso per le coppie giovani, nuclei famigliari mono-genitoriali con figli minorenni e giovani sotto i 35 anni con contratti di lavoro atipico.
Oltre all’acquisto della casa, è possibile accedere alla garanza del credito anche per le opere di ristrutturazione e di accrescimento dell'efficienza energetica dell’immobile adibito a prima casa.
Come accedere alla garanzia mutui prima casa giovani coppie 2015
La garanzia può essere richiesta da tutti i soggetti che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, fanno eccezione quelli acquisiti per successione e concesse a titolo gratuito a genitori o fratelli. Possono ottenere la garanzia i titolari di mutui ipotecari con un importo non superiore a 250 mila euro e destinati all’acquisto di immobili ad uso abitativo non rientranti nella categorie catastali A1, A8 e A9.
Ricordiamo che quando hanno aderito al Fondo, le banche partecipanti al progetto si sono impegnate a non richiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive non assicurative, oltre all’ipoteca immobiliare e alla copertura per incendio e scoppio obbligatoria per legge. Attualmente, sempre stando a quanto dichiarato dall'Abi, sono oltre 130 le banche aderenti, rappresentative di più del 60% del mondo bancario.