Mutuo aiuto a malati di Alzheimer. Si chiama “Legami di cura” ed è il progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo con 115 mila euro. Sono coinvolti malati, familiari e badanti, una battaglia volta a combattere l'Alzheimer con gli strumenti dei gruppi di auto mutuo aiuto
Parteciperanno circa 120 badanti e oltre altre altrettanti malati con i loro familiari. Ha già esplicitato la sua adesione la cooperativa Piccolo principe, che opera in collaborazione con Aima (Associazione italiana malattie di Alzheimer) e Amalo Arcenciel.
Il progetto coprirà, nel corso del prossimo anno e mezzo, l’intera città di Milano. Due i livelli in cui si articola il lavoro, da una parte balli, canti e giochi con familiari e malati all'Alzheimer caffè, un luogo pensato per vivere con più serenità la malattia. La struttura posta nel sud est milanese, prima tappa di "Legami di cura", è l'Rsa Giuseppe Gerosa Brichetto di via Mecenate. Un progetto sorto con l’intenzione di avere a disposizione un laboratorio dove i tre protagonisti della malattia possono vivere un'esperienza diversa
Il secondo livello è costituito dal “circolo di studio”, una soluzione a metà tra incontro di formazione frontale e mutuo aiuto, per badanti. Vi saranno momenti dedicati alla narrazione delle proprie esperienze e incontri con la partecipazione di esperti esteri. Un primo passo per la formazione di un vero gruppo di auto mutuo aiuto, che continuerà a sussistere anche quando il progetto sarà concluso.