Richiesta cancellazione ipoteca mutuo Inpdap: quando è possibile presentarla
Garanzia fondamentale per la sottoscrizione di un mutuo casa, l’ipoteca è spesso ragione di preoccupazioni per titolari di finanziamenti. Per questa ragione in molti desiderano cancellarla il prima possibile, operazione assolutamente possibile ma solo dopo l’estinzione della linea di credito. Una regola per cui i finanziamenti ex Inpdap non fanno eccezione. Ma quali sono i tempi previsti per la procedura mutuo Inpdap cancellazione ipoteca?
L’Inps consente la cancellazione dell’ipoteca solo a condizione che il finanziamento sia completamente estinto. Se l’estinzione avviene contestualmente alla vendita dell’immobile, l’Inps rilascia il consenso alla cancellazione dell’ipoteca una volta ricevuto l’importo dovuto per saldare il debito. Nel caso in cui l’acquirente scelga di pagare tramite bonifico, per la cancellazione dell’ipoteca è necessario che il bonifico abbia valuta antecedente di almeno un giorno rispetto alla data del rogito.
Sebbene l’Inps consideri estinzione totale del mutuo anche la surroga, in caso di portabilità non è possibile procedere con la richiesta mutuo Inpdap cancellazione ipoteca. L’ipoteca sottoscritta al momento della stipula del contratto di mutuo fa infatti da garanzia per la banca che ha accettato la surroga. Questo in base a quanto stabilito dalla normativa vigente, che per la portabilità del mutuo prevede il trasferimento dell’ipoteca da una banca all’altra.
Assistenza Inps: come ricevere informazioni sui mutui Inpdap
Per ottenere maggiori informazioni sulla questione mutuo Inpdap cancellazione ipoteca e su tutte le prestazioni finanziarie afferenti all’Inps, l’utente può richiedere assistenza attraverso diversi canali di comunicazione.
Il Contact Center Inps fornisce assistenza sei giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, il sabato dalle 8 alle 14. Per chi chiama da telefono fisso il numero verde da chiamare è l’803 164, mentre per le chiamate da rete mobile il numero è 06 164 164 (a pagamento)
È possibile inoltre contattare l’Istituto attraverso il servizio INPS Risponde, che consente di inviare richieste di chiarimenti via e-mail. In alternativa è sempre possibile rivolgersi alla sede Inps di competenza.