Pensione anticipata ultime novità: poche iniziative da parte di Renzi
In molti speravano di leggere delle novità sostanziali sul fronte delle pensioni con la presentazione della Legge di stabilità, ma le attese non sono state rispettate. L’Esecutivo Renzi sembra non aver considerato le istanze relative al sistema previdenziale, a discapito di diverse categorie di contribuenti che avevano bisogno di una risoluzione della propria condizione.
Erano state fatte diverse proposte per assicurare loro l’accesso alla pensione anticipata, ma a causa delle mancate coperture economiche il Governo ha deciso di evitare l’introduzione di qualunque provvedimento normativo.
L’unica questione che è stata chiarita è quella che riguarda gli esodati, gli unici che possono ottenere qualche soddisfazione dalle iniziative del Governo. Dovranno infatti attendere i Quota 96 della scuola, e ancora non è chiaro fino a quando.
Pensione anticipata Inps, la proposta di Treu
Intanto il commissario straordinario dell’Inps Tiziano Treu ha aperto alla possibilità di una maggiore flessibilità in merito all’età pensionabile. In una intervista, rilasciata negli ultimi giorni, Treu ha ribadito che il Governo dovrebbe proporre nuove tipologie di pensione anticipata, con più flessibilità in uscita.
Si tratta di una misura che potrebbe favorire nuove assunzioni, con un impatto positivo sul livello di disoccupazione giovanile, materia molto delicata soprattutto nella fascia 19-24 anni. Per questi giovani il livello di disoccupazione ha toccato il 44%.
Insieme alla proposta di pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi, Tiziano Treu aggiungerebbe l’eventualità di anticipo di una mini pensione, pensata per i lavoratori a cui mancano tre anni al conseguimento dei requisiti pensionistici.
Un anticipo che sarebbe poi restituito in piccole rate che graverebbero sull’entità della pensione. Una forma di prestito pensionistico, in sostanza.