Pensione ai superstiti Inps: a chi spetta le pensione?
La pensione ai superstiti è una prestazione economica erogata in favore dei familiari dei dipendenti o pensionati. Ai superstiti di un lavoratore morto durante il periodo di attività lavorativa spetta la pensione indiretta, mentre ai parenti di un pensionato andrà la pensione di reversibilità.
La pensione spetta di diritto:
- al coniuge superstite, anche se separato. In caso di separazione con addebito, la pensione ai superstiti spetta a solo se al coniuge viene riconosciuto dal Tribunale il diritto agli alimenti.
- Al coniuge divorziato, solo se titolare di assegno divorzile.
- Ai figli che alla data della morte dell’iscritto risultino minorenni, inabili o studenti e a carico. La pensione spetta con egual diritto anche ai figli legittimati, adottivi, affiliati e giudizialmente dichiarati.
- Ai nipoti minorenni solo nel caso in cui, alla data della morte degli iscritti, risultino a totale carico degli ascendenti (nonno o nonna).
Altri soggetti che possono godere della pensione ai superstiti Inps
In mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti la pensione può essere erogata anche ai genitori con età superiore a 65 anni e non titolari di pensione. Per fruire della prestazione i genitori devono risultare, al momento della morte del lavoratore, a carico di quest’ultimo.
Nel caso mancassero anche i genitori, la pensione ai superstiti Inps può essere erogata in favore di fratelli celibi inabili o sorelle nubili inabili, che non siano titolari di pensione e che alla momento della morte del lavoratore risultino a suo carico.
Sono solo due le situazioni in cui è possibile ottenere la pensione ai superstiti Inps per la morte di un dipendente non pensionato, la prima è che questi abbia maturato 780 contributi settimanali (requisito previsto per l’ottenimenti della pensione di vecchiaia prima dell’entrata in vigore del D.Lvo 503/92). In alternativa è possibile accedere alla pensione se al momento del decesso il richiedente aveva maturato almeno 260 contributi settimanali, di cui 156 nel quinquennio antecedente la data di decesso.
Domanda pensione ai superstiti Inps: quando spetta l’indennità di morte?
Per quanto riguarda invece l’indennità per morte, questa può essere richiesta solo a certe condizioni. Il superstite del lavoratore, assicurato al 31.12.1995, e deceduto senza aver perfezionato i requisiti amministrativi richiesti, può infatti richiedere l’erogazione dell’indennità solo se il lavoratore deceduto non aveva ancora ottenuto il pensionamento.
In caso di altri superstiti è possibili ottenere l’indennità di morte solo se per nessuno di questi sussiste il diritto alla pensione indiretta. È possibile inoltre fruire della prestazione se, nei 5 anni precedenti la data di morte, risulta versato almeno un anno di contribuzione in favore dell’iscritto Inps deceduto.
La domanda di indennità deve essere presentata entro un anno dalla data di morte del lavoratore assicurato.