Calcola la rata con il prontuario prestiti Inpdap tabelle rate

Prontuario prestiti Inps Inpdap 2024

Dipendenti e pensionati pubblici che hanno necessità di credito possono ricorrere ai prestiti Inps ex Inpdap. Prodotti di cui si sente spesso parlare, ma in pochi sanno come funzionano davvero. In questo articolo vedremo come effettuare il calcolo rata di un finanziamento Inpdap utilizzando il Prontuario prestiti Inpdap tabelle rate.

Di cosa si tratta? Il Prontuario prestiti Inpdap tabelle rate è un insieme di tavole finanziarie che prendono in esame le varie soluzioni di prestiti diretti Inps ex Inpdap. finanziamenti che, lo ricordiamo, sono concessi dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps tramite un apposito Fondo credito.

I prestiti ex Inpdap si dividono in piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I piccoli prestiti possono durare 12, 24, 36 o 48 mesi. Per i prestiti pluriennali invece sono previste solo due pezzature: 5 o 10 anni.

Come usare il Prontuario prestiti ex Inpdap

Il Prontuario prestiti Inpdap tabelle rate ha lo scopo di agevolare dipendenti e pensionati pubblici nella valutazione dell’offerta prestiti ex Inpdap. Ragione per cui sono presenti diverse tavole finanziarie, ognuna delle quali dedicata ad uno specifico prodotto.

È possibile quindi individuare la tavola relativa al piccolo prestito annuale, quella per il prestito triennale, e così via. Per ogni finanziamento le tabelle prendono in esame un ampio ventaglio di importi finanziabili.

 

Per ogni importo preso in esame, inoltre, sono indicate tutte le voci di spesa che concorrono alla determinazione dell’importo netto del prestito. Sono quindi indicate le somme dovute per spese di amministrazione, interessi di differimento e premio per il Fondo garanzia Inps.

Esempio di calcolo prestito Inpdap

Per comprendere meglio come funziona il Prontuario prestiti Inpdap tabelle rate facciamo qualche esempio di calcolo rata. Utilizzando le tabelle messe a disposizione dall’Inps ipotizziamo di voler richiedere un prestito di 20 mila euro da rimborsare con un piano di ammortamento quinquennale.

La rata mensile da corrispondere è pari a 363,34 euro. Le spese di amministrazione si attestano a 100,00 euro mentre sono dovuti 85,82 euro a titolo di interessi differimento. Il tasso di interesse è fisso al 3,5%.

Per quanto attiene al premio per il Fondo di garanzia dell’Inps, questo varia a seconda dell’età del richiedente. Di conseguenza anche l’importo netto del finanziamento effettivamente percepito dal richiedente varia in funzione della sua età.

Per quanti hanno un’età compresa tra 18 e 59 anni abbiamo un premio pari a 192,00 euro. Il valore del premio cresce all’aumentare dell’età del richiedente fino a un massimo di 3.152,00 euro, dovuto dai richiedenti che rientrano nella fascia di età più elevata (80-85 anni).

 

Maggiori informazioni qui: