Prestiti Inps pensionati invalidi: come ottenere liquidità
I soggetti affetti da invalidità possono incontrare difficoltà nell’accesso al credito. Capita spesso, infatti, che banche e finanziarie rifiutino le richieste presentate dagli invalidi o applichino tassi molto elevati, a causa del loro stato di salute. L’invalidità è dunque considerata un fattore che aumenta il rischio di insolvenza.
Tuttavia i pensionati affetti da invalidità possono ricorrere a prestiti personali erogati da banche e finanziarie in convenzione con l’Inps. Si tratta di finanziamenti concessi su cessione del quinto a tassi di interesse vantaggiosi rispetto a quelli di mercato rimborsati tramite trattenuta diretta sulla pensione.
Come ottenere prestiti Inps pensionati invalidi
L’importo della rata non può superare la quinta parte della pensione al netto delle tasse e la durata massima del finanziamento è di dieci anni. Per legge i prestiti su cessione del quinto devono essere supportati da una polizza assicurativa obbligatoria che copra il credito contro il rischio di premorienza del beneficiario.
Nonostante siano accessibile anche i soggetti con invalidità, i prestiti su cessione del quinto Inps non possono essere concessi ai titolari di pensioni o assegni sociali e ai titolari di pensioni per invalidità civile. Sono esclusi anche gli assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità, gli assegni di sostegno al reddito e quelli per il nucleo familiare.
Per ottenere un prestito con cessione del quinto Inps, il pensionato deve innanzitutto richiedere, a una qualsiasi sede Inps, la comunicazione di cedibilità della pensione. Documento in cui è indicato l'importo massimo che può raggiungere la rata del prestito.
La quota cedibile deve essere richiesta personalmente dal pensionato, che la consegna poi all’istituto di credito con il quale desidera sottoscrivere il prestito. Nel caso in cui l’ente finanziario selezionato sia convenzionato con l’Inps, la comunicazione di cedibilità viene comunicata direttamente dall’Inps.
Prestiti Inps pensionati invalidi ex Inpdap
Oltre ai prestiti in convenzione, i pensionati Inps ex Inpdap possono ottenere credito a condizioni agevolate anche tramite finanziamenti su cessione del quinto erogati direttamente dall’Istituto: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I piccoli prestiti prevedono una durata massima di 4 anni e l’importo finanziabile può arrivare a otto mensilità medie nette percepite dal richiedente.
Per ogni anno di durata, infatti, è possibile ottenere una somma pari a due mensilità medie nette. Il tasso di interesse è fisso al 4,25%. Per ottenere i piccoli prestiti non è necessario presentare alcun preventivo di spesa né giustificare la richiesta, i prestiti pluriennali invece sono concessi solo a fronte di documentate necessità economiche rientranti nelle casistiche del Regolamento prestiti Inps.
In questo caso la durata può essere quinquennale o decennale, a seconda della motivazione per cui si richiede il prestito. Allo stesso modo l’importo erogabile è definito dal regolamento prestiti Inpdap. Il tasso di interesse è del 3,50% per tutta la durata dell’ammortamento.