Prestiti Inps per autonomi: quali sono le loro caratteristiche?
La scelta di un lavoro autonomo richiama l’attenzione di tantissimi giovani che si trovano ad affrontare per la prima volta la realtà del lavoro.
Si tratta di un’opportunità che permette sia lo sviluppo personale che, nei casi più fortunati, di disporre di una fonte di reddito superiore alla media.
Sono tuttavia aspirazioni che si scontrano con degli oneri elevati per l’inizio dell’attività.
I prestiti Inps per autonomi e in modo particolare i prestiti d’onore possono rappresentare un’utile soluzione per un nuovo imprenditore in questo difficile momento economico.
Chi può richiedere i prestiti Inps per autonomi?
Possono godere di questa soluzione tutti i maggiorenni residenti in Italia da almeno sei mesi e che risultino titolari di una ditta individuale. Non vi sono particolari vincoli dal punto di vista del settore di riferimento. A prescindere quindi se si tratta di un’impresa per la produzione di beni, di servizi o di commercio.
Si tratta ovviamente di un prestito finalizzato all’acquisto degli strumenti coinvolti nel processo produttivo oppure per l’erogazione del servizio, ossia attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti alle utenze. Vi rientrano inoltre i costi per i beni immateriali che prevedono un utilizzo pluriennale, quali le licenze e i brevetti.
Come sono composti i prestiti inps per autonomi?
Abbiamo una parte del prestito a fondo perduto, mentre la parte restante viene erogata mediante un finanziamento a tasso agevolato. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il portale ufficiale inps e le altre sezioni che compongono il nostro sito.
Vi ricordiamo infatti che l’Inps fornisce differenti soluzioni di credito disponibili per differenti profili di utenza, con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. Approfondite tutti i dettagli.