Prestiti tra privati seri: chi può chiederli e dove trovarli

I prestiti tra privati seri sono una realtà da diversi anni nel nostro Paese. Nati in USA e in UK con il nome di social lending, permettono di richiedere somme di denaro senza l’intermediazione delle banche.

Prestiti tra privati 2017: come funzionano

I prestiti tra privati seri sono caratterizzati da un funzionamento molto semplice. Il prestatore, intenzionato a fare un piccolo investimento, mette a disposizione il denaro.

La somma in questione viene gestita da un broker online. Di cosa si tratta? Di un portale, autorizzato dalla Banca d’Italia, il cui staff si occupa di esaminare le richieste di accesso al credito e di smistare le somme investite.

Molto importante è ricordare che quello che un singolo prestatore mette a disposizione viene diviso tra più debitori. In questo modo, infatti, si diversifica l’investimento e si abbatte il rischio d’insolvenza.

I prestiti tra privati sono sicuri?

I prestiti tra privati seri sono sicuri? Certamente sì! Un motivo è proprio la diversificazione dell’investimento sopra ricordata. Tra gli altri è possibile ricordare il controllo dell’affidabilità creditizia dei prestatori.

In tal caso le linee non sono differenti da quelle dei prestiti richiesti a banche e società finanziarie. Per ottenere un prestito da privati è necessario avere la busta paga – regola del broker online Smartika – o altri redditi.

 

Su Prestiamoci.it, uno dei broker online più famosi in Italia, è necessario definire fin da subito la qualità della propria posizione creditizia. Si parte da un massimo di A (profilo eccellente), per arrivare a un minimo di G (profilo sufficiente).

Come funziona il prestito tra privati su Smartika

Vediamo nel dettaglio come funzionano i prestiti tra privati seri analizzando il caso di Smartika. Il broker in questione consente di richiedere dai 1.000 ai 15.000€.

Ipotizziamo la scelta di un prestito da 7.000€. Con un piano di ammortamento di 12 mesi, il cliente si troverebbe a pagare una rata mensile compresa tra i 610,37 e i 629,20€. La somma cambia a seconda della qualità del profilo creditizio del debitore.

Prestiti tra parenti, quando sceglierli

Nell’ambito dei prestiti tra privati seri è possibile includere pure i finanziamenti tra parenti. Anche in questo caso, infatti, manca l’intermediazione di banche e società finanziarie.

Molto importante è ricordare che, per tutelare entrambe le parti, andrebbe redatta una scrittura privata. Il documento, caratterizzato da riferimenti precisi in merito alla somma prestata, deve essere poi depositato in Agenzia delle Entrate.

Il prestito tra parenti, a differenza del social lending, è infruttifero. Ciò significa che non vengono applicati tassi. In caso contrario si configurerebbe infatti un’attività di natura bancaria, soggetta a regole impossibili da seguire per chiunque aiuti economicamente un parente in difficoltà.

L’ultimo consiglio consiste nel versare la somma prestata tramite bonifico con causale chiara, così da eludere qualsiasi problema fiscale.

 

Maggiori informazioni qui: