Come realizzare la simulazione mutuo Inps 2023? La guida

Come capire se il finanziamento che stiamo considerando è davvero ciò che si stava cercando? La simulazione mutuo Inps 2023 fornisce informazioni accurate circa quella che sarà la pianificazione del rimborso. Ma come compierla? Qui sono riportate le indicazioni per il computo online.

Cosa fare per elaborare il calcolo mutuo ex Inpdap 2023

Il mutuo Inps è un finanziamento molto particolare, sia dal punto di vista delle caratteristiche tecniche riportate a livello contrattuale, sia per quelli che sono i requisiti richiesti ai beneficiari.

Quest’ultimi sono gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Una categoria che viene intesa come dipendenti assunti a tempo indeterminato e pensionati.

Ma vediamo subito, entrando nei particolari, cosa fare per elaborare la propria simulazione mutuo Inps 2023. Il punto di riferimento da cui partire è il sito ufficiale Inps.

Per raggiungerlo basta digitare nella barra degli indirizzi del browser “https://www.inps.it/” oppure compiere una banale ricerca su Google. Una volta sul sito andrà selezionata la sezione chiamata “Prestazioni e servizi”.

 

Nella lista dei servizi online sono riportate molte funzioni, quella che riguarda il calcolo è chiamata “Gestione dipendenti pubblici: simulazione piano di ammortamento mutui ipotecari”. L’utente può eseguire una simulazione del piano di rimborso e dell’estinzione anticipata.

Nel corso delle operazioni di calcolo l’utilizzatore dovrà indicare le informazioni che riguardano la propria posizione: come il valore dell’immobile e la cifra che intende richiedere.

L’esecuzione del calcolo si realizza nell’arco di pochi istanti. Il risultato è una tabella in cui sono riportate tutte le informazioni salienti.

Le maggiori caratteristiche del mutuo ex Inpdap

La simulazione mutuo Inps 2023 va compiuta per conoscere quelle che saranno le coordinate del piano di rimborso. L’iscritto deve comunque prendere in esame gli altri tratti distintivi del finanziamento.

Un primo punto da considerare è il valore che può assumere il mutuo: la cifra più elevata è 300mila euro ed è accordata solo per le eventualità di acquisto o costruzione dell’abitazione principale.

Non possono essere superati i 150mila euro per la ristrutturazione e l’esecuzione di altre opere. Quanto al tasso di interesse, è possibile scegliere tra uno fisso, stabilito con il metodo LTV, e quello variabile: composto dall’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.

 

Maggiori informazioni qui: