Sospensione rate mutuo: come ottenerla nel 2015

Sospensione rate mutuo 2015: convenzione Abi

L’Abi (Associazione Bancaria Italiana) ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i consumatori per la sospensione rate mutuo qualora si determinino significativi impedimenti familiari. È un accordo che va a integrarsi con quanto disposto dal fondo pubblico di solidarietà. Si tratta quindi di un intervento che interessa situazioni complesse che non fanno riferimento al fondo pubblico.

La convenzione Abi ha un impatto diretto in due tipi di situazioni:

  • credito al consumo in merito a contratti che hanno una durata residua maggiore a due anni e piano di ammortamento strutturato alla francese (risultano escluse le soluzioni revolving);
  • mutui prima casa nell’eventualità in cui si determini la sospensione del lavoro o riduzione dell’orario senza il sostegno della cassa integrazione. Risultano inclusi anche i finanziamenti cartolarizzati. Altra condizione essenziale è che gli eventi si siano determinati da non più di 24 mesi.

Sospensione rate mutuo, il funzionamento dell’accordo Abi-consumatori

Il cliente può sospendere il pagamento della quota capitale della linea di credito per un periodo non superiore a 12 mesi. Alla conclusione il piano di rimborso continuerà in modo normale, mentre la durata aumenterà fino a 12 mesi.

Diverso il funzionamento del fondo di solidarietà, che interviene invece per una durata complessiva di 18 mesi e permette la sospensione della rata, inclusa la quota interessi, che è però integrata solo per quanto riguarda la parte inerente il parametro di indicizzazione e lo spread.

Sospensione mutuo: differenze convenzione Abi e fondo solidarietà

 

Facciamo un esempio concreto per comprendere le differenze tra il funzionamento della convenzione Abi e il fondo di solidarietà. Immaginiamo di disporre di un mutuo che prevede un debito residuo di 100mila euro, soggetto a un tasso fisso del 5% e durata residua pari a 20 anni.

La rata è di 660 euro mensili, una somma composta da 416,66 euro di quota interessi. Se è sfruttata la convenzione Abi, il cliente andrà a pagare per un anno 416,66 euro e poi continuerà a sostenere per 20 anni la rata da 660 euro.

Con il fondo di solidarietà, invece, il debitore non paga niente per 18 mesi e poi continua a sostenere 660 per 20 anni, cui va ad aggiungersi la quota interessi, distribuita nel corso del piano di rimborso, non erogata dal fondo nei 18 mesi.

Richiesta sospensione mutuo

La convenzione Abi può essere richiesta solo se la situazione del richiedente rientra in una delle istanze contemplate:

  • conclusione del rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (fatta eccezione dell’eventualità di dimissioni volontarie e pensionamento);
  • conclusione del rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato;
  • conclusione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia;
  • morte o riconoscimento di grave handicap;
  • sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro senza il sostegno di alcuna formula di integrazione economica.

 

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