I tassi del mutuo inps

Quali sono i tassi del mutuo inps?

Per i dipendenti pubblici e i pensionati c'è una grande opportunità di ottenere condizioni vantaggiose di prestiti e mutui. È sufficiente fare domanda all'Inps e ottenere un finanziamento per l'acquisto della prima casa.

Ma quali sono i tassi del mutuo inps applicati ai dipendenti pubblici e pensionati?

Si tratta di valori nettamente competitivi rispetto a quelli medi di mercato. Il tasso fisso si attesta al 3,75%, cui dobbiamo comunque sommare le spese notarili, di istruttoria e perizia. La media di mercato è invece del 5-6%.

Per quanto attiene il tasso variabile, invece, è il frutto della somma di uno spread dello 0,9% e dell'Euribor a 6 mesi, che nel corso delle ultime rilevazioni non ha superato la soglia dello 0,33%. Abbiamo quindi l'1,23% contro il 2,86%, l'offerta migliore del mercato fatta eccezione della proposta inps.

 

Con un mutuo inps abbiamo un costo, al momento, pari a circa 200 punti base in meno rispetto allo stesso mutuo erogato a un qualunque cittadino che non può fruire delle condizioni agevolate.

Tradotto in termini pratici, ciò si trasforma in circa 160 euro in meno al mese a fronte di un mutuo di 150mila euro da rimborsare in 20 anni.

Oltre ai tassi del mutuo inps, andiamo a valutare anche la durata e l'importo.

L'importo massimo richiedibile è di 300mila euro, e comunque non può superare il valore di perizia dell'immobile. Quanto alla durata, invece, abbiamo valori che vanno da 10 a 30 anni.

Quali sono le condizioni per accedere al mutuo?

Possono fruire delle condizioni agevolate gli iscritti in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, con una anzianità di iscrizione di almeno 3 anni.

 

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