Progettare la richiesta di un mutuo è il primo passo per un investimento di grande importanza. Per questo motivo è necessario valutare con attenzione le varie opzioni di mutui per la casa.
Mutui per la casa Inpdap: ecco cosa sapere
Nel novero delle alternative utili riguardanti mutui per la casa è necessario considerare anche i piani ipotecari Inps ex Inpdap. Di cosa si tratta?
Di mutui che consentono di accedere al credito per l’acquisto della prima casa d’abitazione, per la ristrutturazione di un’unità immobiliare già esistente, per la costruzione di un box o di un posto auto.
La cifra massima richiedibile è pari a 300.000€ nel caso del mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa.
I piani di Intesa Sanpaolo
Quali sono i piani più vantaggiosi per quanto riguarda i mutui per la casa tasso fisso? Tra le alternative più valide è possibile ricordare il Mutuo Domus Fisso di Banca Intesa. Come funziona? Per capirlo ipotizziamo la richiesta di un mutuo di 170.000€ e la scelta di un piano di ammortamento di 25 anni.
In questo caso a carico del mutuatario ci sarebbe una rata mensile pari a 771,24€, con TAN e TAEG pari rispettivamente al 2,60 e al 2,78%.
Mutui per la casa BNL: quali opzioni ci sono?
Quando si prendono in esame le alternative per mutui per la casa è necessario analizzare il maggior numero possibile di piani, quindi anche i prodotti del gruppo BNL BNP Paribas.
Prendiamo in esame il piano a tasso fisso, ipotizzando la richiesta di 170.000€ e la scelta di un piano di ammortamento della durata di 25 anni. In questo caso a carico del mutuatario ci sarebbe una rata mensile di 806,16€, con TAN e TAEG pari rispettivamente al 3 e al 3,19%.
Mutui per la casa: i piani a tasso variabile
La scelta dei piani migliori riguardanti i mutui per la casa implica anche l’analisi di opzioni a tasso variabile, mutui che consentono di avvalersi delle più vantaggiose condizioni di mercato.
Tra le varie alternative disponibili in merito è possibile ricordare il mutuo a tasso variabile di ING Direct. Che cosa prevede? Per capirlo ipotizziano la richiesta di un mutuo di 170.000€ e la scelta di un piano di ammortamento della durata di 25 anni.
In questo caso a carico del mutuatario ci sarebbe una rata mensile pari a 652,58€, con taso variabile e TAEG corrispondenti rispettivamente all’1,39 e all’1,42%.
Questo mutuo a tasso variabile è caratterizzato da un tasso d’interesse calcolato sulla base dell’Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread dell’1,55%. Il piano non prevede l’applicazione di spese di perizia od oneri d’istruttoria. Per i primi due mesi il mutuatario è tenuto a pagare una rata pari a 694,85€.