Novità Pubblica Amministrazione: professionisti ex Inpdap perizie fuori orario di lavoro. Le perizie estimative compiute dei professionisti ex Inpdap venivano eseguite fuori dall’orario previsto dal lavoro e con mezzi di cui si facevano carico completo i tecnici. Si tratta della risposta inoltrata dai tecnici ex Inpdap alla questione che riguarda i compensi esentasse oggetto dell’indagine della Corte dei Conti.
I professionisti ex Inpdap sostengono, in un comunicato recentemente diramato, che gli “incarichi di perizia affidati ai tecnici ex Inpdap compatibili con ruolo professionale non rientravano fra le attività d'ufficio e quindi non potevano intendersi compresi nello stipendio”.
È stato poi aggiunto che ogni perizia veniva eseguita a fronte di uno specifico incarico disposto dall’amministrazione inseguito alla manifestata disponibilità di eseguire il compiuto “al di fuori dell'orario di lavoro e in ferie o in giorni festivi o comunque non lavorativi con mezzi e spese totalmente a carico del tecnico in tutto il territorio nazionale”.
Per i soggetti interessati dall’indagine, ovvero i professionisti ex Inpdap, le accuse sono del tutto illegittime. “Non si è mai presentata al circostanza di un pagamento in nero cosi come menzionato nell'articolo. La somma di 300 euro a totale carico del richiedente il mutuo e non dell'istituto veniva erogata in busta paga, quale rimborso non avente carattere retributivo ma a titolo risarcitorio”. Quale sarà il risultato di questo procedimento è ancora da chiarire, spetterà agli inquirenti fare chiarezza nei prossimi mesi.