Mutui Inpdap requisiti: cosa prevede la normativa?

Mutui Inpdap requisiti: cosa prevede la normativa? L’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica) permette di sottoscrivere dei mutui per l’acquisto dell’abitazione in modo diretto. Stiamo parlando di mutui ipotecari forniti, in modo esclusivo, per l’acquisto della prima casa. La durata è variabile, va da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni, mentre l’importo massimo erogabile corrisponde a 300mila euro.

Mutui Inpdap requisiti: chi sono i possibili beneficiari? L’offerta dell’ente erogatore è pensata per i lavoratori dipendenti iscritti all’Inpdap che dispongono di un contratto a tempo indeterminato, ma sono coinvolti anche i pensionati iscritti da almeno 3 anni alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

 

Dal regolamento apprendiamo che il richiedente non deve possedere in alcuna forma il possesso di altre case, fatta eccezione dell’eventualità di abitazione assegnata all’ex coniuge e di risorse finanziarie residue (la nuova casa deve trovarsi ad almeno 250 Km di distanza dall’altra).

La richiesta di mutuo deve essere proposta sulla scorata del modelli fornito dall’Inpdap e accompagnata dall’intera documentazione classica. Va poi inviata nei primi 10 giorni dei mesi di gennaio, maggio o settembre, e consegnata all’ufficio Territoriale o Provinciale Inpdap di competenza.

La Direzione regionale riceve un budget finanziario utile alla copertura delle richieste di mutuo. Qualora quest’ultime non superino il budget saranno integralmente accolte, a condizione che siano rispettati tutti i requisiti previsti. Se invece la somma non è sufficiente, è stabilito un piano di erogazione in base a una graduatoria stilata dall’ufficio Territoriale di riferimento.

 

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