Fondo per i nuovi nati: come funzionano i prestiti alle famiglie?

Fondo per i nuovi nati: come funzionano i prestiti alle famiglie?  Le famiglie italiane che hanno appena avuto un bambino o lo hanno adottato possono aver bisogno di un prestito per sostenere gli oneri economici legati al “nuovo arrivo”.

A tal proposito molti dei più famosi istituti di credito hanno pensato a delle soluzioni finanziarie che possano agevolare queste neo-famiglie. Tra le principali offerte troviamo quelle di Fineco, Agos Ducato e Findomestic, ma come scegliere il prestito più adatto alle proprie esigenze? Per quanto riguarda i prestiti alle famiglie, nel 2006 è stata decretata l’istituzione del Fondo Nuovi nati: un plafond volto a sostenere le famiglie che hanno bisogno di un aiuto finanziario in seguito all’arrivo di un figlio.

 

I prestiti alle famiglie offerti dal plafond hanno costi minori rispetto agli altri prestiti che troviamo sul mercato, ma richiedono maggiori garanzie. Questi particolari prestiti hanno un massimo erogabile pari a 5 mila euro, sono rimborsabili in 5 anni e non rientrano nel novero dei prestiti finalizzati: i beneficiari non sono dunque tenuti ad indicare come intendono spendere la somma ricevuta.

Gli istituiti di credito che erogano i finanziamenti plafond per famiglie non possono applicare a questi un Taeg maggiore al 50% del valore Tegm in vigore al momento dell’inoltro della richiesta di prestito. Inoltre se a richiedere il prestito è una famiglia con figli affetti da malattie rare il taeg si riduce fino allo 0,5%. Ricordiamo infine che il Fondo Nuovi nati è diretto solo alle famiglie che hanno avuto o adottato un figlio tra il 2011 e il 2014. L’accesso al fondo è stabilito in base ad una graduatoria stilata sul reddito dei richiedenti.

 

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