Mutui Inps dipendenti pubblici 2014: istruzioni per l’uso

Mutui Inps dipendenti pubblici 2014: cosa sono? Come funzionano?

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale offre a tutti i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato e ai pensionati Inps ex gestione Inpdap la possibilità di accedere a mutui agevolati finalizzati all’acquisto della prima casa. Ma come funzionano i mutui Inps dipendenti pubblici 2014?

Possono accedere ai mutui agevolati Inps esclusivamente dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali, un Fondo credito gestito dall'Inps e alimentato dalla contribuzione obbligatoria degli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici e dal contributo volontario dei pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici e degli iscritti ad altri enti che aderiscono al Fondo.

Mutui ipotecari Inps dipendenti pubblici vengono concessi ogni anno limitatamente alle disponibilità di bilancio dell’Istituto. La richiesta di mutuo può essere inviata esclusivamente tramite l’apposita procedura telematica. La domanda di mutuo può essere presentata solo in specifici periodi: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio o dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

Chi può richiedere i mutui Inps dipendenti pubblici 2014? Quali le condizioni finanziarie applicate?

Ma chi può richiedere i mutui Inps dipendenti pubblici 2014? Possono accedere ai mutui agevolati ipotecari gli iscritti alle casse previdenziali ex INPDAP e i dipendenti pubblici iscritti, ai fini pensionistici, presso gestioni previdenziali diverse da quella ex INPDAP, che sono iscritti anche al Fondo credito.

 

Hanno accesso ai mutui agevolati anche i pensionati iscritti alla Gestione Inps ex INPDAP e gli iscritti ad altre gestioni previdenziali che prima del pensionamento erano iscritti al Fondo Credito.

In base a quanto stabilito dal regolamento mutui Inps 2014, il Fondo credito può concedere mutui ipotecari finalizzati esclusivamente all'acquisto di un immobile non di lusso da adibire a prima casa. Il mutuo ipotecario Inps può avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni e l’importo massimo finanziabile è di 300 mila euro. L’importo erogato non può inoltre superare il 100% del valore attribuito all'immobile da una perizia effettuata sull’immobile da esperti incaricati dall’Istituto.

All’importo finanziato possono essere aggiunta un’ulteriore somma pari a 5 mila euro a copertura delle spese accessorie all'atto notarile di compravendita. Condizione necessaria per poter accedere ai mutui Inps dipendenti pubblici 2014 è che né il richiedente né gli altri componenti del nucleo familiare siano proprietari di un'altra abitazione sita nel territorio nazionale.

Quali sono i tassi applicati ai mutui Inps dipendenti pubblici 2014?

In sede di contratto l’iscritto al Fondo credito Inps può scegliere se applicare al finanziamento un tasso di interesse fisso o variabile. Per i mutui a tasso fisso il TAN applicato è pari al 3,75% per tutta la durata del piano di rimborso, mentre per quelli a tasso variabile il TAN è del 3,50% per il primo anno e, a partire dalla terza rata varia in base al valore EURIBOR maggiorato di uno spread.

 

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