Perché scegliere i prestiti Inps pensionati e quali sono i migliori

Prestiti per pensionati Inps 2017

prestiti Inps pensionati sono prestazioni economiche dedicate a chi non lavora più, ma ha comunque la possibilità, tramite il reddito da pensione, di richiedere somme di denaro.

Quando si parla di prestiti Inps per pensionati è necessario fare una distinzione tra i prestiti concessi direttamente dall’ente previdenziale e quelli erogati dai vari istituti di credito in convenzione. Nel corso di questo approfondimento passeremo in rassegna sia le condizioni applicate dall’Inps che le migliori offerte di prestiti Inps pensionati attualmente presenti sul mercato.

Iniziamo parlando dei prestiti Inps pensionati concessi dall’Inps. Ai fini dell’erogazione l’ente previdenziale utilizza un apposito fondo di credito alimentato grazie all'applicazione di un'apposita aliquota contributiva sulla retribuzione degli dipendenti pubblici in attività di servizio e ai pensionati che hanno aderito al suddetto fondo.

Il Fondo il questione prende il nome di Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Nel novero delle varie prestazioni erogate tramite la Gestione Unitaria troviamo due linee di credito accessibili ai pensionati Inps ex Inpdap: il piccolo prestito e il prestito pluriennale.

Ora che abbiamo introdotto i prestiti Inps a pensionati vediamo di passare in rassegna le loro principali caratteristiche e i requisiti necessari per l’accesso al credito.

Piccolo prestito Inps

Nel novero dei prestiti Inps per pensionati è possibile includere il piccolo prestito. Questa prestazione economica, riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, permette di accedere a una cifra massima pari a 8 assegni pensionistici nel limite del quinto cedibile.

L’importo finanziabile varia a seconda della durata del piano di ammortamento e della pensione percepita dal richiedente. Nello specifico, è possibile ottenere una somma pari a una mensilità media netta per ogni anno di durata del finanziamento. La somma in questione può essere restituita attraverso piani di rimborso della durata compresa tra i 12 e i 48 mesi.

Tuttavia quanti non hanno in corso altre trattenute sulla pensione possono ottenere anche prestiti Inps pensionati in doppia mensilità. Cosa significa? Che si possono ottenere somme pari a due mensilità di pensione percepite dal richiedente per ogni anno di durata del finanziamento.

Per fare un esempio, è possibile ottenere un prestito di durata annuale con importo pari a due mensilità di pensione. In altre parole, se il pensionato che presenta la domanda percepisce un assegno previdenziale di mille euro al mese, al netto delle tasse, si potrà ottenere un prestito da 2 mila euro da rimborsare in 12 mesi.

Per quanto riguarda invece il tasso d’interesse, ricordiamo che è fisso e pari al 4,25%. Il tasso è al 4,25% indipendentemente dalla somma concessa e dalla durata del piano di rimborso. Da considerare è anche la presenza di una spesa amministrativa pari allo 0,50% della cifra erogata.

Il beneficiario è inoltre chiamato a pagare un premio per il Fondo Rischi Inps. L’entità di questo premio varia a seconda della durata del prestito e dell’età del richiedente.

Domanda e rinnovo

Continuiamo a parlare di prestiti Inps pensionati specificando che per richiedere il piccolo prestito Inps è necessario procedere direttamente online. Questo vale se si percepisce una pensione, in quanto i lavoratori in attività di servizio sono tenuti a seguire una procedura differente.

Il piccolo prestito Inps può essere rinnovato già dopo sei mesi dall’erogazione della somma richiesta – questo in caso di prestito annuale – e non viene recuperato qualora dovesse verificarsi un evento avverso di premorienza del cliente.

Il decesso del beneficiario infatti comporta la totale estinzione di ogni obbligazione del pensionato nei confronti della Gestione Unitaria Inps. L’Istituto quindi non procederà nei confronti degli eredi del debitore per la somma ancora dovuta.

Finanziamenti decennali e quinquennali Inps

Oltre ai piccoli prestiti, tra i prodotti finanziari erogati dalla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps troviamo anche i prestiti pluriennali. si tratta di prestiti finalizzati, ossia che possono essere richiesti solo per effettuare specifiche spese.

Spese che devono rientrare tra gli interventi previsti dalle casistiche del Regolamento Prestiti Inps. A differenza dei piccoli prestiti quindi è possibile richiedere un finanziamento di tipo pluriennale esclusivamente se questo è riconducibile ad un intervento contemplato dal relativo regolamento.

 

I prestiti pluriennali Inps ex Inpdap possono avere durata quinquennale o decennale. Il piano di ammortamento prevede rate a cadenza mensile di importo costante.

Per quanto riguarda la somma finanziabile, questa varia a seconda dell’intervento che si desidera finanziarie. Da sottolineare che anche la durata del piano di ammortamento varia in relazione alla finalità del prestito, e non a piacimento del richiedente.

Facciamo qualche esempio, per maggiore chiarezza. Un prestito pluriennale per l’acquisto della prima casa prevede una somma massima finanziabile pari a 150 mila euro, da restituire in 10 anni. Quanti invece desiderano ottenere un finanziamento per l’acquisto di un’auto potranno ottenere al massimo 20 mila euro da rimborsare con un piano di ammortamento quinquennale.

Indipendentemente dalla durata e della somma concessa, i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap prevedono un tasso di interesse (Tan) pari al 3,5%. A questo si vanno ad aggiungere poi degli oneri a titolo di spese di amministrazione pari allo 0,5% dell’importo lordo del prestito. Come abbiamo visto per i piccoli prestiti Inps pensionati, anche per quelli pluriennali è previsto il pagamento del premio per il Fondo Rischi Inps.

La cessione del quinto della pensione

prestiti Inps per pensionati comprendono anche la possibilità di accedere alla cessione del quinto della pensione. Questo prodotto di credito al consumo si distingue per la sua comodità, legata in primo luogo alla possibilità di togliersi la preoccupazione della data di rimborso, in quanto la rata viene decurtata automaticamente a monte.

La somma in questione non può superare il 20% dell’assegno pensionistico mensile. In caso di pensioni particolarmente basse la suddetta rata può essere contenuta in virtù della salvaguardia del trattamento minimo.

Il tasso d’interesse è fisso e la durata del piano di ammortamento non può eccedere i 10 anni. Tuttavia non essendo prodotti erogati direttamente dall’Inps, le condizioni sono fissate dalla banca o finanziaria che li concede.

Ma chi può ottenere i prestiti Inps per pensionati su cessione del quinto? Si tratta di un prodotto accessibile a tutti i titolari di pensione, fatta eccezione per quanti percepiscono:

  • pensioni sociali
  • assegni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni al nucleo familiare;
  • assegni di sostegno al reddito;
  • prestazioni di esodo ex art. 4 Legge n. 92/2012.

Ricordiamo inoltre che l’elenco di tutte le banche convenzionate con l’Inps può essere consultato direttamente online, tramite il sito ufficiale dell’ente previdenziale. Ma passiamo in rassegna alcune delle offerte di prestiti Inps pensionati può vantaggiose del momento.

L’offerta di BNL

I prestiti Inps pensionati vedono nel prestito contro cessione del quinto di BNL una soluzione molto valida. Per quale motivo? Per il semplice fatto che il gruppo BNL BNP Paribas è convenzionato con l’Ente, il che velocizza per esempio la ricezione della Comunicazione di Quota Cedibile, essenziale per avere le idee chiare sull’ammontare della rata mensile.

Per capire meglio come funziona questo prestito ricordiamo che consente di richiedere una cifra massima pari a 90.000€, da restituire in massimo 120 mesi. La rata minima deve essere pari a 50€ e quella massima alla quinta parte dell’assegno pensionistico percepito ogni mese dall’iscritto.

La concessione del suddetto prestito è subordinata alla sottoscrizione di una polizza vita, il cui pagamento è a carico del gruppo BNL. Per richiederlo è sufficiente presentarsi in filiale con documento d’identità, codice fiscale e cedolino della pensione.

Cessione del quinto Compass

Nel novero delle offerte di prestiti Inps pensionati più interessanti del momento troviamo anche i prestiti su cessione del quinto della pensione di Compass. Linee di credito che consentono di ottenere somme anche superiori ai 75 mila euro, da restituire in 10 anni con piano di ammortamento a cadenza mensile.

I tassi di interesse sono ridotti in virtù della convenzione sottoscritta con l’Inps e il beneficiario ha la possibilità di ottenere il finanziamento anche oltre i 70 anni. Non solo. Compass valuta anche le richieste avanzate da quanti hanno in corso altri finanziamenti.

Prestiti Findomestic per pensionati

Nel novero delle migliori offerte di prestiti Inps pensionati erogati da banche e finanziarie in convenzione con l’ente previdenziale ricordiamo anche quella di Findomestic. La nota banca online eroga prestiti personali con importi fino a 60 mila euro a lavoratori e pensionati.

Per quanto riguarda nello specifico i titoli di prestazioni previdenziali, Findomestic propone al momento un’offerta che vede la concessione di 12 mila euro da rimborsare in 120 rate mensili. L’importo di ciascuna rata è pari a 136 euro mentre Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 6,46% e al 6,65%.

Non sono previste spese per l’istruttoria del finanziamento, né per le comunicazioni periodiche e la gestione della pratica. Complessivamente quindi il beneficiario dovrà rimborsare 16320 euro.

 

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