Inpdap mutui prima casa regolamento 2015: chi può ottenere i finanziamenti
Dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali hanno un canale privilegiato per l’acquisto della prima casa. A cosa ci stiamo riferendo? Ai mutui prima casa ex Inpdap, finanziamenti a condizioni agevolate. Vediamo come funzionano e ottenerli.
I mutui ex Inpdap Inps permettono di conseguire fino a 300mila euro, condizione essenziale per l’accesso al credito è il possesso di un anno di anzianità di iscrizione alla Gestione unitaria. Le finalità previste invece da Inpdap mutui prima casa regolamento 2015 sono riconducibili a tre categorie:
- i citati 300mila euro possono essere conseguiti solo per acquisto, costruzione, completamento di abitazione. Questa non può risultare di lusso e deve essere impiegata come residenza da parte del mutuatario e dai membri del suo nucleo familiare;
- l’iscritto può compiere opere di manutenzione (ordinaria o straordinaria), adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione della sola abitazione (prima casa) in possesso. In questo caso però la somma massima erogabile corrisponde al 40% del valore dell’abitazione. In ogni caso le richieste non possono eccedere i 150mila euro;
- la terza tipologia di finalità corrisponde all’acquisto oppure alla costruzione di un box auto o posto auto, che deve risultare una pertinenza (distante non oltre 500 metri) dell’abitazione in possesso del mutuatario. L’importo massimo si riduce a 75mila euro.
Regolamento Inpdap 2015: modalità di richiesta
La richiesta di accesso al credito deve realizzarsi all’interno dei primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre. L’utente, in possesso del Pin (codice segreto di identificazione fornito dall’Istituto), dovrà utilizzare i servizi online del portale Inps (inps.it) per inoltrare la domanda di mutuo.
L’invio della domanda va gestito con grande attenzione, ogni richiesta incompleta sarà rifiutata. È la Direzione regionale competente a stanziare i fondi necessari. Se le domande sono superiori al plafond stabilito, verrà definita una graduatoria per l’individuazione degli effettivi beneficiari.
Regolamento per l'erogazione di mutui ipotecari Inpdap 2015: tassi
Ma passiamo alla principale novità di Inpdap mutui prima casa regolamento 2015, i nuovi tassi di interesse. Due le soluzioni:
- se è scelto un mutuo a tasso fisso, l’utente dovrà sostenere il 2,95%;
- con il mutuo a tasso variabile, invece, è applicato l'Euribor a 6 mesi, maggiorato di 200 punti base.
Il periodo di rimborso varia dai 10 ai 30 anni, a meno che il mutuatario non abbiamo più di 65 anni, in questo caso il limite si riduce a 15 anni. Il piano di ammortamento prevede il calcolo alla francese.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a contattare la sede Inps a voi più vicina oppure a utilizzare il call center Inps 803164 (gratuito da telefono fisso).