Mutui Inps 2015 regolamento: cosa cambia? Come ottenerli?

Mutui Inps 2015 regolamento: le finalità e gli importi

Nel luglio 2015 i criteri che determinano l’erogazione dei mutui ipotecari ex Inpdap Inps sono stati modificati. Ciò ha condotto a una ridefinizione dei requisiti di accesso al credito e soprattutto dei tassi di interesse. Vediamo le principali novità e come ottenere la liquidità in rapporto alle finalità previste dal nuovo regolamento Inps.

Si tratta di una prestazione creditizia destinata agli iscritti, da almeno un anno, alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Le finalità contemplate dalle normative vigenti (mutui Inps 2015 regolamento) sono riconducibili a tre categorie, in relazione alle quali sono definite le somme accordabili:

  • la prima tipologia prevede l’acquisto, assegnazione da cooperative o costruzione di una casa considerata, da un punto di vista catastale, non di lusso. Questa deve essere impiegata come abitazione principale da parte dell’iscritto e dalla sua famiglia. La somma massima fornita dall’Inps, in questo caso corrisponde a 300mila euro;
  • la seconda categoria interessa gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. Nell’ambito delle finalità previste abbiamo anche adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione. Tutti i lavori devono essere eseguiti sulla sola abitazione in possesso dell’iscritto (utilizzato come casa di residenza). La somma accordata dall’Inps può raggiungere il 40% del valore della casa (importo massimo 150mila euro);
  • l’ultima categoria prevede la costruzione di un box auto, che deve figurare come pertinenza dell’abitazione (non può essere distante oltre 500 metri dall’abitazione) di cui è titolare il dipendente o il pensionato richiedente. L’importo accordato dall’istituto di previdenza non può superare i 75mila euro.

Regolamento mutui Inpdap 2015: invio della domanda

L’invio della richiesta di finanziamento deve realizzarsi all’interno di specifici periodi dell’anno: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre. Per inoltrare la richiesta di mutuo vanno impiegate le funzioni del portale Inps (inps.it). Stiamo parlando dei servizi online, il cui accesso può realizzarsi solo a condizione di disporre del Pin, codice segreto di identificazione personale fornito dall’Inps all’iscritto.

Nuovo regolamento mutui Inps 2015: tassi

 

La principale modifica apportata da mutui Inps 2015 regolamento riguarda i tassi di interesse. Due sono le soluzioni:

  • con la scelta di un mutuo a tasso fisso è applicato il 2,95%;
  • se invece l’utente preferisce un tasso variabile, dovrà far fronte all’Euribor a 6 mesi, computato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti.

Il processo di rimborso è strutturato in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Questa norma generale prevede un’eccezione nell’eventualità di mutuatari che hanno più di 65 anni, per loro il piano di ammortamento non può eccedere i 15 anni.

Essendo un prodotto destinato principalmente all’acquisto della prima casa, né il richiedente e i membri del nucleo familiare possono risultare in possesso di altra abitazione in Italia. Anche in questo caso vi sono limitate eccezioni:

  • proprietà di quote;
  • abitazione assegnata al coniuge separato;
  • dipendente o pensionato che voglia definire un proprio nucleo familiare;
  • casa ubicata ad almeno 150km da un’altra abitazione di proprietà.

 

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