Mutui a tasso zero prima casa: come funzionano e a chi rivolgersi

Con la crisi economica ormai in corso da anni e con le difficoltà di accesso al credito comunque sempre presenti, l’acquisto di un bene essenziale come la prima casa è un obiettivo difficile per molti, soprattutto in mancanza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di un assegno pensionistico mensile consistente.

I mutui a tasso zero prima casa rappresentano una soluzione per far fronte a tale problema. Stiamo parlando di finanziamenti finalizzati all’acquisto della prima casa d’abitazione, che vengono erogati senza interesse e, in alcuni casi, senza neanche i costi di accensione e chiusura della pratica. Questi mutui agevolati hanno generalmente una durata massima di 10 anni.

Mutui a tasso zero: a chi sono destinati?

I mutui a tasso zero prima casa sono forme di finanziamento destinate ad aiutare categorie che risultano particolarmente deboli dal punto di vista della capacità finanziaria. In questo novero rientrano per esempio le giovani coppie, generalmente di età inferiore ai 35 anni e prive di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Mutui a tasso zero prima casa: chi li eroga?

Quando si parla di mutui a tasso zero prima casa è importante capire chi li eroga. Questi finanziamenti agevolati vengono concessi generalmente da enti regionali o da Comuni, che diffondono bandi indirizzati a una specifica utenza, con determinate caratteristiche per quanto riguarda il reddito, l’età e la situazione lavorativa.

Definire a priori le peculiarità generale di questi bandi è impossibile, dal momento che ogni singolo ente applica condizioni differenti a seconda della situazione.

Cosa sapere per non sbagliare con i finanziamenti a tasso zero

 

I mutui a tasso zero prima casa costituiscono un indubbio vantaggio per chi non ha la possibilità di presentare garanzie solide relative al reddito. Negli ultimi anni non sono mancate le possibilità per giovani, pensionati e lavoratori precari intenzionati ad acquistare una casa con mutuo agevolato.

Importante è però ricordare, quando si parla di mutui a tasso zero, che molto difficilmente vengono concessi da realtà diverse dagli enti pubblici. Gli istituti di credito e le società finanziarie possono erogare mutui a tassi molto bassi e con poche spese, ma quasi mai mutui con il tasso azzerato.

Questo significa che è consigliabile diffidare di tutte le proposte promozionali che chiamano in causa i mutui a tasso zero e che non riportano un riferimento diretto a un bando pubblico.

Dove trovare i bandi

Come già ricordato, i mutui a tasso zero prima casa sono una realtà ormai consolidata per quanto riguarda i bandi pubblici.

Dove si possono trovare? La soluzione migliore al proposito consiste nel consultare costantemente i portali ufficiali delle Regioni e dei Comuni, facendo particolare attenzione alla sezione dedicata agli interventi in favore delle famiglie, dove è possibile trovare periodici riferimenti ai provvedimenti per favorire l’accesso ai mutui alle categorie meno forti dal punto di vista dell’affidabilità creditizia.

 

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