I prestiti Inps 2016 sono prestazioni economiche riservate agli iscritti alle varie gestioni dell’Ente. Grazie a queste opzioni è possibile richiedere denaro per finalità di diverso tipo, oppure scegliere i prestiti personali che non rendono necessaria la presentazione di un giustificativo di spesa.
Prestiti Inps: quali sono?
Quali sono le principali tipologie di prestiti Inps 2016? Una delle più importanti è senza dubbio il piccolo prestito, una prestazione economica riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Grazie a questa tipologia di prestito l’iscritto ha la possibilità di richiedere somme di denaro contenute, rimborsabili attraverso piani di ammortamento della durata compresa tra i 12 e i 48 mesi. Il piccolo prestito Inps - che può essere onorato tramite trattenuta della rata mensile dalla busta paga o dalla pensione - è caratterizzato da un tasso annuo del 4,25%.
Prestiti Inps 2016: cosa sai sul prestito Gestione Magistrale?
L’elenco dei prestiti Inps 2016 comprende anche il piccolo prestito Gestione Magistrale. Questa prestazione economica è riservata agli iscritti ex Enam, che hanno la possibilità di richiedere un prestito non superiore a due mensilità di stipendio (la cifra in questione deve essere rimborsata in 4 rate mensili).
Il prestito Gestione Magistrale può essere richiesto per finalità specifiche, come per esempio il matrimonio, le spese sostenute per cure mediche, la ristrutturazione ordinaria della casa d’abitazione. La domanda per l’erogazione può essere inviata esclusivamente per via telematizzata.
Il piccolo prestito Gestione Fondi Poste
Le tipologie di prestiti Inps 2016, come già ricordato, comprendono numerose alternative, tra le quali si può ricordare il piccolo prestito Gestione Fondi Poste. Questa prestazione economica viene erogata ai dipendenti di Poste Italiane Spa e delle società ad essa correlate.
Il requisito minimo per avere accesso al prestito è costituito da 2 anni di anzianità lavorativa. La prestazione in questione - caratterizzata da un TAEG fisso del 5% - rappresenta un prestito personale, quindi non è necessario presentare alcun giustificativo di spesa.
I finanziamenti pluriennali
Le alternative disponibili per chi vuole richiedere prestiti Inps 2016 comprendono anche i finanziamenti pluriennali. Stiamo parlando di prestiti finalizzati che possono essere rimborsati in un numero di rate compreso tra le 60 e le 120.
Riservati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, questi finanziamenti sono caratterizzati da un tasso annuo del 4,25%, e consentono di coprire spese relative al matrimonio dell’iscritto o di un figlio, ma anche alla ristrutturazione della casa e all’acquisto di ausili di natura medica e ortopedica.
Per richiedere l’erogazione di un finanziamento pluriennale Inps ex Inpdap è necessario presentare lo stato di famiglia, un documento attestante la ricezione un reddito e, fatta eccezione per i casi legati all’ambito sanitario, un certificato di buona salute.
Il prestito pluriennali Inps ex Inpdap è caratterizzato da spese amministrative pari allo 0,50% della cifra erogata.