Mutuo Arancio surroga: ecco come funziona

La surroga del mutuo è un’opzione che consente di risparmiare rendendo il piano di rimborso più sostenibile. Il Mutuo Arancio surroga è un prodotto che vale la pena analizzare per capire i vantaggi del trasferimento del mutuo da un istituto di credito a un altro.

Mutuo conto Arancio surroga: informazioni sul piano a tasso fisso

Cominciamo ad approfondire le caratteristiche del Mutuo Arancio surroga analizzando il piano a tasso fisso. Quali sono le caratteristiche principali? Ricordiamo prima di tutto che si tratta di un prodotto riservato ai soggetti privati che agiscono per scopi estranei alle finalità imprenditoriali e che risultano residenti in Italia da almeno 3 anni.

Altre specifiche sul piano a tasso fisso

Il Mutuo Arancio surroga a tasso fisso consente di richiedere un finanziamento massimo pari all’80% del valore dell’immobile e compresa tra un minimo di 80.000 e un massimo di 500.000€.

Il piano di rimborso può avere invece una durata compresa tra i 10 e i 15 anni. Il tasso è fisso per tutta la durata del finanziamento ed è calcolato sulla base del parametro Eurirs. È prevista anche l’applicazione di uno spread che varia sulla base della durata del piano di ammortamento (valore minimo 2,25% e valore massimo 2,70%).

Mutuo Arancio surroga tasso variabile: tutto quello che devi sapere

Il Mutuo Arancio surroga consente ai clienti di scegliere anche un’opzione a tasso variabile. Quali sono le caratteristiche tecniche in questo caso? Per quanto riguarda i requisiti di accesso e i limiti minimi e massimi di finanziamento rimandiamo a quanto specificato nel paragrafo precedente.

 

La differenza sostanziale tra i due piani riguarda ovviamente il tasso d’interesse, che in questo caso è calcolato sulla base dell’Euribor 3 mesi calcolato su un lasso di tempo di 365 giorni.

Altre specifiche sul tasso variabile

Il Mutuo Arancio surroga tasso variabile è caratterizzato da un tasso d’interesse variabile ricavato sulla base dell’Euribor 3 mesi calcolato su 365 giorni e maggiorato di uno spread che varia a seconda dell’importo richiesto.

Per i contratti di surroga sottoscritti entro il 15 marzo 2016 è possibile usufruire di particolari vantaggi sullo spread. Per fare un esempio specifico ricordiamo che, in caso di finanziamento pari al 50% del valore dell’immobile, lo spread applicato al tasso corrisponde all’1,75%.

Se invece il finanziamento è compreso tra il 51 e il 75% del valore dell’unità immobiliare si parla di uno spread dell’1,90%. Le regole dell’istituto di credito prevedono che tutte le rate a partire dalla terza siano addebitate su un Conto Corrente Arancio.

Questa opzione non è da sottovalutare, in quanto consente di usufruire di uno spread più basso dello 0,30% rispetto alle condizioni standard.

Trattandosi di un contratto di surroga non sono previste spese di periza od oneri d’istruttoria.

 

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