Chi vuole acquistare casa è spesso costretto a orientarsi nel mercato mutui. Difficile la selezione della proposta giusta. Dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria hanno però a disposizione una formula d’accesso al credito con tassi vantaggiosi e rimborso in 30 anni: i mutui Inpdap 2017. Ecco cosa offrono, come funzionano e quali le procedure di richiesta.
Muto prima casa Inpdap: i requisiti per ottenerlo
I mutui Inpdap 2017 sono prodotti pensati per chi ha bisogno di credito per la prima casa. Per ottenerli è indispensabile rispettare alcuni requisiti.
Sono infatti finanziamenti rivolti a dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. I lavoratori devono essere assunti con un contratto a tempo indeterminato.
Tra i requisiti rileviamo inoltre una anzianità di iscrizione pari ad almeno un anno.
Mutui Inpdap Inps: le somme e le richieste ammesse
I mutui Inpdap 2017 sono indicati per la prima casa, ma gli importi che si possono conseguire cambiano in relazione alla finalità esaminata. La cifra più elevata si realizza con acquisto o costruzione della prima casa, il mutuatario può ricevere fino a 300mila euro.
L’abitazione, che non può essere di lusso, va impiegata come residenza da parte del mutuatario e del suo nucleo familiare.
Esiste una seconda categoria di finalità rappresentata dalle opere eseguite sulla prima casa. Sono numerosi gli interventi ammessi e tra questi troviamo la manutenzione, la ristrutturazione e l’adattamento.
La somma fornita dall’Inps non può superare il 40% del valore dell’abitazione. Vi è un altro vincolo da rispettare: la cifra non può essere maggiore di 150.000 euro.
Come terza finalità rileviamo l’acquisto o costruzione del box auto. Per questo intento l’istituto previdenziale rende disponibili fino a 75mila euro.
Mutui Inpdap 2017: come richiederli
Come ottenere i mutui Inpdap 2017? La richiesta di finanziamento deve essere inoltrata all’Inps solo in particolari periodi dell’anno. Si tratta dei primi dieci giorni di gennaio, maggio e settembre.
Per l’invio è necessario utilizzare i servizi online del sito ufficiale Inps, inps.it. il richiedente dovrà autenticarsi utilizzando il PIN, un codice rilasciato dall’ente previdenziale.
Il processo di invio della domanda prevede l’inserimento di diversi allegati. Questi costituiscono elementi essenziali per la validità della richiesta stessa.
Prima casa ex Inpdap Inps: i tassi di interesse 2017
Il fattore ritenuto spesso più rilevante è il tasso di interesse. Da questo punto di vista l’Inps proposte le classiche offerte a tasso fisso e variabile.
L’opzione a tasso fisso corrisponde al 2,95%, mentre il mutuo a tasso variabile è computato in rapporto all’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.
La durata del rimborso varia invece da un minimo di 10 anni a un massimo di 30. Si tratta di un piano di rimborso alla francese caratterizzato da rate semestrali.
Dobbiamo in ultima battuta rilevare che se il richiedente ha un’età maggiore o uguale a 65 anni, il mutuo non può superare i 15 anni.