Accollo mutuo ipotecario: come funziona, a cosa serve e chi può richiederlo

L’accollo mutuo ipotecario, a livello tecnico, è un negozio giuridico riconosciuto dal Codice Civile italiano. A livello concreto prevede che un terzo soggetto subentri al posto di un debitore nel rapporto con la banca. La richiesta di accollo dei mutui ipotecari è frequente quando si vende un immobile sul quale grava un mutuo non ancora estinto.

In tali frangenti l’acquirente può chiedere al proprietario di estinguerlo oppure, come sopra specificato, considerare la soluzione dell’accollo.

Come funziona l’accollo del mutuo

Vediamo ora come funziona l’accollo mutuo ipotecario. In questi casi i soggetti coinvolti sono tre: la banca, l’accollato (il mutuatario originario) e l’accollante (chi si assume l’onere di rimborsare il mutuo).

Per la banca in caso di accollo cambia poco, dal momento che rimane la garanzia reale dell’ipoteca sull’unità immobiliare.

Fondamentale è ricordare che, sulla base delle linee tecniche del Codice Civile, la banca non ha alcuna facoltà di opporsi alla richiesta di accollo del mutuo. Sempre secondo il Codice Civile, l’adesione dell’istituto di credito rende solo irrevocabile l’accordo tra accollato e accollante.

Tipologie di accollo: quali sono? Qual è la differenza?

Quando si discute di accollo mutuo ipotecario è necessario ricordare che di questo negozio giuridico esistono due tipologie.

Quali? L’accollo liberatorio e l’accollo cumulativo. Nel primo dei due casi l’accollato viene liberato da qualsiasi obbligo nei confronti dell’istituto di credito. Tutti gli oneri ricadono sull’accollante.

 

L’accollo cumulativo, invece, prevede che l’accollato continui a essere obbligato in solido. Tale situazione si concretizza quando l’istituto di credito non ha totali certezze sulle garanzie che sono state presentate dall’accollante.

Ciò vuol dire che, nel caso in cui quest’ultimo soggetto dovesse trovarsi in difficoltà, l’accollato entra in gioco a onorare gli impegni economici.

Scelta accollo del mutuo: pro e contro

Per chi subentra, scegliere l’accollo mutuo ipotecario è vantaggioso, in quanto ci si ritrova con già molte spese iniziali pagate. Detto questo è bene ricordare che le banche, in generale, preferiscono sottoscrivere nuovi mutui piuttosto che accollare quelli vecchi.

Ecco perché capita spesso che agli accollanti vengano proposti contratti assicurativi anche molto onerosi. L’obiettivo finale è quello di recuperare quanto non incassato con la sottoscrizione di un nuovo mutuo oneroso.

Vantaggi dell’accollo: ecco i più importanti

Per concludere questa breve guida dedicata all’accollo mutuo ipotecario è bene ricordare che la soluzione liberatoria è quella che fornisce maggiori vantaggi per entrambe le parti. In tal modo si evita infatti di creare uno squilibrio a lungo termine che non sempre è facile da gestire.

Da non dimenticare mai è che la scelta dell’accollo, sia liberatorio sia cumulativo, non incide in alcun modo sulle condizioni di rimborso del mutuo.

L’unica cosa che cambia è il beneficiario del finanziamento e la persona obbligata a rispondere a determinati obblighi nei confronti della banca.

 

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