Il tasso, la durata, i costi e la finalità di utilizzo sono alcuni degli elementi determinanti da valutare per chi intende accedere al credito. Altrettanto rilevante è però la conoscenza dei requisiti previsti. Oggi affronteremo quindi in dettaglio la materia dei prestiti Inpdap requisiti: quali sono, come cambiano in rapporto ai diversi finanziamenti?
Cosa sono i Prestiti Inpdap Inps
Abbiamo fatto riferimento ai prestiti Inpdap ma questi finanziamenti non sono in effetti forniti dall’Inpdap, visto che questo non è più attivo. Sono linee di credito fornite dall’Inps. Sarebbe quindi più corretto parlare di prestiti ex Inpdap Inps o prestiti Inps Gestione Pubblica.
Volendo approfondire i prestiti Inpdap requisiti dobbiamo considerare ogni finanziamento. Partiamo con il prodotto più flessibile e dalla durata di rimborso più contenuta: il Piccolo prestito ex Inpdap.
Si tratta di un finanziamento concepito per fornire credito a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
A differenza di altre proposte che andremo a trattare, il Piccolo prestito non prevede un utilizzo specifico. Il danaro accordato dall’Inps potrà essere speso senza nessuna particolare limitazione.
Per questa ragione è un ottimo finanziamento per chi ha bisogno di denaro per qualunque piccola o grande spesa. La durata del rimborso va da 12 a 48 mesi mentre il tasso di interesse è del 4,25%.
Come ottenere il Piccolo prestito Inpdap
Passiamo ad analizzare il finanziamento ponendo al centro la natura del nostro approfondimento, ovvero prestiti Inpdap requisiti. Il lavoratore impiegato in amministrazioni statali o enti locali deve risultare iscritto al Fondo Credito. Per quanto riguarda gli altri lavoratori pubblici il finanziamento è conseguibile solo a condizione che l’utente abbia scelto l’adozione del Fondo Credito entro il 31 maggio 2008.
Se il dipendente pubblico è assunto con un contratto lavorativo a tempo determinato, la durata del prestito non può superare quella del contratto.
Analizzando invece il profilo del pensionato, è ammessa la sua richiesta purché abbia fatto domanda d’accesso al Fondo Credito.
I requisiti dei Prestiti pluriennali Inpdap
Veniamo al Prestito pluriennale diretto. Prestito su cessione del quinto da cinque o dieci anni, è un prodotto finalizzato. I possibili utilizzi spaziano dall’acquisto della prima casa alle spese odontoiatriche, il relativo regolamento Inps specifica tutti gli usi ammessi. Il Tan è del 3,50%.
Prestiti Inpdap requisiti dei Pluriennali diretti. Anche in questo caso a godere del finanziamento sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Questo non è il solo requisito da tenere in considerazione.
Il lavoratore deve disporre di un contratto a tempo indeterminato e aver maturato quattro anni di anzianità di servizio e altrettanto di contributi forniti alla Gestione Unitaria.
Chi può contare solo di un contratto a tempo determinato può accedere al credito ma vi sono alcuni vincoli da considerare:
- il contratto deve essere di almeno tre anni;
- il rimborso deve verificarsi mentre è attivo il contratto lavorativo;
- il TFR andrà ceduto come garanzia di rimborso.
Prestiti pluriennali garantiti e mutui Inps
Quelli citati sono i due principali prestiti ex Inpdap Inps erogati direttamente dall’ente previdenziale ma non sono i soli. Tra le alternative da considerare rileviamo i Prestiti pluriennali garantiti, che vengono forniti da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps, e i mutui Inps, destinati alla prima casa.