Chi può ottenere un prestito figlio Inpdap e come presentare domanda

Prestiti pluriennali Inpdap per spese figli 2024

Grazie alla loro posizione previdenziale, dipendenti e pensionati pubblici possono ottenere prestiti a tassi di interesse agevolato con i quali affrontare spese importanti. Si tratta dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap, che possono essere richiesti per diverse ragioni, tra cui alcune connesse al figlio del richiedente. In questi casi si parla di prestito figlio Inpdap.

È possibile richiedere un prestito figlio Inpdap per le seguenti finalità ammesse dal Regolamento Prestiti Inps.

  • Nascita, adozione o affidamento preadottivo di uno o più figli;
  • Cure odontoiatriche e protesi dentarie relative ai figli a carico;
  • Matrimonio del figlio;
  • Iscrizione e frequenza di corsi post universitari con durata non inferiore a due anni.

Importi e rimborso del credito

Ma quali sono le somme finanziabili previste per un prestito figlio Inpdap? La somma massima erogabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento. A tal proposito è necessario considerare non solo il reddito percepito dal richiedente, ma anche prendere in esame i limiti di importo fissati dal Regolamento Prestiti Inps.

Iniziamo dai prestiti Inps Inpdap per la nascita, l’adozione o l’affidamento di uno o più figli. È possibile richiedere un finanziamento Inps ex Inpdap anche in caso di adozioni internazionali. In questo caso non vi sono limiti di importo, che viene definito in sede di domanda. Il rimborso avviene in 5 anni. Lo stesso vale per i prestiti relativi a cure odontoiatriche e protesi dentarie.

Diversa invece la questione in caso di prestito figlio Inpdap per matrimonio. In tal caso infatti abbiamo una somma massima finanziabile pari a 23 mila euro. Anche in questo caso il rimborso si estende per 5 anni. In caso di finanziamenti per le spese universitarie, le condizioni di rimborso sono le stesse.

 

Il tasso è sempre fisso a 3,5% e le rate di ammortamento hanno un importo massimo pari a un quinto della busta paga o della pensione del richiedente. Le spese di amministrazione applicate al prestito sono pari allo 0,5%.

Il richiedente deve inoltre farsi carico del premio per il Fondo Rischi Inps, variabile a seconda della durata del finanziamento e all’età del richiedente.

Come presentare la domanda di prestito

Ai fini dell’accesso al credito è necessario che il richiedente sia iscritto ad un apposito Fondo credito Inps: la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Come presentare la domanda di finanziamento? La presentazione della richiesta deve avvenire per via telematizzata. I dipendenti pubblici possono presentare la richiesta solo per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza.

I pensionati invece possono scegliere se inviare la domanda autonomamente online, oppure richiedere l’assistenza del Contact center Inps o di un patronato abilitato.

 

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