Quando si verifica la perdita agevolazioni prima casa

A chi spettano le agevolazioni fiscali prima casa

La normativa vigente stabilisce la possibilità per chi acquista la prima casa di ottenere delle agevolazioni fiscali. Benefici che sono accessibili a prescindere dalla sottoscrizione dei mutui prima casa. Tuttavia vi sono delle situazioni che comportano la perdita agevolazioni prima casa.

Ma quali sono i benefici assicurati dalla legge? Si tratta di riduzioni che interessano le imposte dovute per l’acquisto dell’immobile come ad esempio l’applicazione di un’imposta di registro ridotta al 2%, invece che al 9% (in caso di acquisto da privato). Il soggetto che acquista casa è tenuto inoltre al pagamento di un’imposta catastale pari a 50 euro, dello stesso valore anche l’imposta ipotecaria. Condizioni che rendono la compravendita vantaggiosa.

Prima casa perdita agevolazioni: quando si perde il diritto

Per ottenere le agevolazioni è necessario anzitutto che la casa oggetto della compravendita non rientri in una delle seguenti categorie catastali: A9, A8, A1. Deve inoltre essere ubicata nel comune di residenza dell’acquirente. Il soggetto non deve poi risultare proprietario di nessun altro immobile nel medesimo comune.

 

Ai fini dell’ottenimento delle agevolazioni prima casa, il richiedente non deve essere titolare di uso, usufrutto o diritti di proprietà per altre unità immobiliari acquistate dal coniuge in godimento delle agevolazioni prima casa.

I bonus sono attivi anche per chi è proprietario di altri immobili per cui si è goduto delle agevolazioni prima casa. A condizione però che l’immobile in questione sia venduto entro 12 mesi a partire dall’acquisto del nuovo immobile.

In merito alla perdita agevolazioni prima casa, questa si verifica nel momento in cui il proprietario dell’abitazione non vi trasferisce la residenza entro 18 mesi dalla data dell’acquisto. Altro fattore che comporta la perdita agevolazioni prima casa è costituito dalle false dichiarazioni rese al momento della registrazione dell’atto di compravendita.

Si perdono i benefici fiscali anche se l’immobile per cui si è goduto delle riduzioni viene venduto prima che siano passati 5 anni dalla data di acquisto, a meno che non se ne acquisti un altro destinato a diventare la residenza principale.

 

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