Budget mutui Inpdap 2014: quali i criteri adottati? Mancano pochi giorni prima che venga deciso il budget mutui Inpdap 2014, una notizia che rappresenta una grande opportunità per tante famiglie italiane alle prese con la delicata scelta di acquistare la propria prima casa. Ma com’è gestito il budget e in quali eventualità saranno rifiutate le domande di prestito?
Il budget è ripartito in base a una distribuzione regionale. Saranno accettate tutte le domande valide sulla scorta dei requisiti del richiedente e a seconda dei limiti degli stanziamenti complessivi.
Ogni Regione ha una sua Direzione Regionale di riferimento, è questo ente che risulta pertinente per decidere l’approvazione della domanda. Tale parametro è da considerare il rapporto all’ubicazione del bene immobiliare oggetto della linea di credito.
Qualora gli importi globali delle domande di mutuo dovessero superare i limiti di budget, ogni Regione andrà a definire una propria graduatoria. I criteri chiave sono sostanzialmente due: la composizione del nucleo familiare e il reddito familiare imponibile. Per ognuno di questi fattori sarà assegnato un punteggio.
Il budget che sarà reso noto è da considerarsi complessivo per l’intero anno 2014. La domanda può essere inoltrata in tre differenti periodi temporali durante l’anno. In relazione a ogni finestra temporale verrà assegnato un terzo del budget complessivo inerente la Regione in oggetto. Quanti dovessero subire un rifiuto della propria domanda per limiti di budget, potranno in ogni caso usufruire della finestra temporale del trimestre successivo.