Calcolo preammortamento mutuo

Calcolo preammortamento mutuo: la sua incidenza nel piano di ammortamento

Quando facciamo riferimento all’ammortamento, stiamo parlando del piano di restituzione di un debito contratto grazie al pagamento, con scadenza periodica, delle rate. Attraverso il piano di ammortamento si consegue una sintesi che riporta ogni periodo di rimborso, l’entità delle rate, il debito estinto e il capitale residuo.

Nel caso del preammortamento, invece, si tratta di un periodo del piano di rimborso che implica il pagamento di rate costituite da soli interessi. Il principale vantaggio derivate è il fatto che le rate iniziali risultano meno onerose, anche se i costi finali saranno più elevati.

Il lasso di tempo dedicato al preammortamento può essere aggiunto alla durata complessiva del mutuo, oppure incluso nella durata del mutuo. In quest’ultima eventualità è indispensabile accrescere l’entità delle rate di ammortamento, visto che il rimborso del capitale si produce in un periodo più breve.

Di solito il preammortamento è impiegato dalle banche per questioni tecniche di allineamento delle scadenze. Facciamo un esempio. Se stipulate il mutuo il 15 del mese, saranno computati 16 giorni di preammortamento, così da portare la scadenza delle rate al 1° del mese successivo.

Dobbiamo inoltre considerare che l’entità del preammortamento non fa parte del calcolo dell’Indicatore Sintetico di Costo, e potrebbe condurre a un incremento tale da ridefinire l’effettiva convenienza del prodotto.

Calcolo interessi preammortamento mutuo: la formula matematica

 

Il calcolo preammortamento mutuo è semplice e lo si ottiene sfruttando la seguente formula matematica:

( g x C x TAN ) / 36500

g sono i giorni di preammortamento

C il capitale

TAN il tasso % annuo.

 

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