Come richiedere prestito Inps? Quali sono i passi da compiere?

Come richiedere prestito Inps? Quali sono i passi da compiere? A partire dal 2012 l’Inpdap è confluita in Inps e presenta alcune interessanti opportunità di accesso al credito riservate a dipendenti e pensionati. Cerchiamo di capire quali sono le condizioni applicate e com’è composta l’offerta.

Una delle proposte più gettonate è rappresentata dal piccolo prestito, strumento pensato per tutti i dipendenti pubblici che hanno bisogno immediato per sostenere delle spese. Ogni domanda deve essere presentata compilando i modelli predisposti dall’Istituto e quindi inviata all’Ufficio provinciale o territoriale dell'Inps Gestione Dipendenti Pubblici attraverso l’Amministrazione di appartenenza oppure in modo diretto se il richiedente è un pensionato.

 

Come richiedere prestito Inps: i requisiti. Per il conseguimento del prestito non è necessaria la presentazione di ogni documentazione di spesa e neppure spiegare le motivazioni o allegare un certificato medico. L’unico requisito è l’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Il piano di rimborso può essere strutturato in 12, 24, 36 o 48 rate mensili. L’entità del prestito è variabile e va da un minimo di una a un massimo di otto mensilità nette dello stipendio o pensione.

Dobbiamo considerare, in relazione a ogni opzione di credito, i tassi di interesse:

  • tasso di interesse nominale annuo: 4,25%;
  • spese di amministrazione: 0,50%;
  • premio fondo rischi che varia secondo una tabella specifica che potete reperire sul portale ufficiale Inps.

È possibile rinnovare il piccolo prestito a condizione che sia trascorso un periodo minimo di 6 mesi per i prestiti annuali, 12 mesi per quelli biennali, 18 mesi per i prestiti triennali e 24 mesi per i prestiti quadriennali.

 

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