Disoccupazione agricola 2016: a chi si rivolge
Cos’è e come funziona la disoccupazione agricola 2016? Si tratta di una prestazione economica, che assume la forma di indennità, rivolta agli operai che lavorano in ambito agricolo. Passiamo quindi in rassegna quali sono i requisiti necessari per accedervi:
- possono fruire della disoccupazione agricola 2016 gli operai agricoli a tempo determinato;
- i piccoli coloni;
- compartecipanti familiari;
- le richieste possono essere inoltrate anche da parte dei piccoli coltivatori diretti;
- operai agricoli con contratto a tempo indeterminato che lavorano esclusivamente per alcuni periodi dell’anno.
Una volta definito il pubblico potenziale della disoccupazione agricola 2016, è necessario chiarire l’entità dell’indennità. È possibile fruire di quest’opportunità per un numero di giornate corrispondenti a quelle lavorate.
Il valore dell’indennità è pari al 40% della retribuzione del lavoratore. Da questo ammontare va detratto il 9% per ogni giornata di indennità di cui si è fruito (si tratta di una detrazione fornita come contributo di solidarietà). Il 9% è trattenuto fino a 150 giorni.
Le cose cambiano se il beneficiario è un operaio agricolo con contratto di lavoro a tempo indeterminato. La prestazione si riduce al 30% della busta paga percepita dal lavoratore. In compenso rileviamo l’assenza del contributo di solidarietà.
Disoccupazione agricola come funziona e come richiederla
Come ottenere la disoccupazione agricola 2016? Premesso il rispetto dei requisiti che abbiamo riportato in precedenza, la richiesta di indennità è inviata dal lavoratore sfruttando i servizi online del portale Inps.
Per fruirne è indispensabile essere in possesso del PIN, codice di identificazione personale fornito dall’Istituto di previdenza. In alternativa l’utente può sfruttare i servizi del patronato o il call center Inps: 803164 numero verde gratuito da rete fissa (le chiamate da cellulare devono invece utilizzare il numero 06164164, in questa eventualità però la chiamata non è gratuita).
Quando inviare la domanda di disoccupazione
L’invio della richiesta di disoccupazione agricola 2016 deve realizzarsi entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è determinata la disoccupazione. Se questa condizione non è rispettata, il lavoratore non può fruire dell’indennità di disoccupazione agricola.
A fornire le risorse è l’Inps, che paga l’indennità al lavoratore mediante:
- accredito su conto corrente bancario/postale, libretto postale o prepagata con IBAN;
- bonifico presso qualsiasi Ufficio Postale. Se il lavoratore preferisce questa soluzione dovrà fornire: documento di riconoscimento, codice fiscale, lettera di avviso disponibilità del pagamento.
Per maggiori informazioni sulle opportunità offerte dai servizi Inps, vi invitiamo a visitare la nostra sezione dedicata alle sedi dell’Istituto.