Finanziamenti Inpdap tassi: i più convenienti

Prestiti Inpdap: a chi si rivolgono

Finanziamenti Inpdap tassi: quali sono, perché sceglierli? Anche se l’Inpdap non esiste più, prestiti Inpdap sono ancora accessibili, sebbene siano curati dall’Inps. La loro principale caratteristiche è rappresentata dai tassi agevolati di rimborso. Passiamo in rassegna, in rapporto alle singole linee di crediti, i tassi di interesse.

Prima di affrontare in dettaglio la questione finanziamenti Inpdap tassi, è necessario chiarire chi sono i beneficiari di questi prestiti. Si tratta di dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Finanziamenti Inpdap tassi: quali sono

I prestiti ex Inpdap Inps sono numerosi e prevedono condizioni di rimborso variabili in base alla finalità del prodotto. Ecco tutti i prodotti e i relativi tassi di interesse. Finanziamenti Inpdap tassi:

  • Piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici. Si tratta di una linea di credito che permette di conseguire liquidità senza dover fornire alcuna motivazione o documentazione circa le spese sostenute. Il tasso di interesse applicato corrisponde al 4,25%, cui vanno aggiunti spese di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi.
  • Prestiti pluriennali Gestione Dipendenti Pubblici. Possono essere richiesti solo per le finalità riportate dal Regolamento Inps. In linea di massima si tratta di esigenze personali e/o familiari (documentate). Sono prodotti basati su cessione del quinto, ciò significa che la rata non può superare 1/5 dell’assegno mensile netto (stipendio o pensione). La durata è quinquennale o decennale. Per quanto riguarda il tasso di interesse è applicato il 3,50% (cui vanno aggiunti spese di amministrazione e premio fondo rischi).
  • Prestiti pluriennali garantiti Gestione Dipendenti Pubblici. In questo caso non possiamo indicare il tasso di interesse, perché non erogati direttamente dall’Inps, ma da istituti di credito convenzionati. L’Inps copre una serie di rischi: morte dell’iscritto prima della conclusione del prestito; conclusione dell’attività lavorativa senza diritto alla pensione; contrazione dello stipendio del beneficiario.
  • Prestiti ai pensionati. Anche in questo caso abbiamo finanziamenti su cessione del quinto. La rata non può superare 1/5 di stipendio o pensione. Si tratta di prestiti destinati a tutti i pensionati e l’erogazione non è curata dall’Inps, ma da banche o enti accreditati.

Mutui Inpdap Inps per la prima casa

 

Vogliamo infine ricordarvi che dipendenti e pensionati pubblici possono godere anche di uno speciale finanziamento per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa. Stiamo parlando dei mutui Inps Inpdap.

Alternative ai prestiti Inps Inpdap

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