Quando si parla di finanziamento chirografario - il termine chiros in greco significa ‘firma’ - si inquadra una formula di accesso al credito che vede la realtà creditizia richiedere come principale garanzia la firma del richiedente.
Prestito chirografario: altre informazioni
Il finanziamento chirografario include diverse formule di accesso al credito, come per esempio il prestito personale, che si contraddistingue appunto per la necessità di presentare come principale garanzia la firma del titolare del contratto, che deve fornire anche un documento attestante la ricezione di un reddito (busta paga, CUD, modello UNICO).
Differenza tra mutuo e finanziamento chirografario
Quando si discute delle caratteristiche del prestito chirografario è utile capire le differenze rispetto al mutuo. Quali sono? In questo caso è necessario considerare come principale discriminante la presenza dell’ipoteca, che viene iscritta sull’immobile nel caso di sottoscrizione di un mutuo.
Il finanziamento chirografario è invece caratterizzato dalla presenza della firma del richiedente come unica garanzia, motivo che rende i tassi meno vantaggiosi rispetto ad altre formule di accesso al credito, come dimostrano le opzioni di finanziamento chirografario messe a disposizione da numerose realtà creditizie e dedicate alle aziende che hanno bisogno di credito immediato.
Finanziamento chirografario Credem
Iniziamo ad approfondire la questione del finanziamento chirografario analizzando alcuni prodotti specifici, come per esempio quello di Credem. Il prestito chirografario imprese tasso fisso di Credem è un prodotto che permette alle aziende di accedere al credito per finanziamenti a medio termine.
Per capire come funziona ipotizziamo la richiesta di un finanziamento di 100.000€ e la scelta di rimborsarlo in un lasso di tempo pari a 5 anni. In questo caso a carico dell’azienda titolare del contratto di finanziamento ci sarebbe una rata trimestrale pari a 6.279,50€, con TAN fisso del 9,10% e TAEG del 10,10%.
Finanziamento chirografario Banca Intesa
Anche Banca Intesa consente ai clienti di accedere a una formula di prestito chirografario. Come funziona? Prima di entrare nel dettaglio ricordiamo che si tratta di un’alternativa inclusa nel pacchetto Finanziamento Liquidità Business, che consente di richiedere denaro anche presentando garanzie reali.
Nel caso del prestito chirografario è possibile richiedere una cifra massima pari a 500.000€, scegliendo tra tasso fisso o tasso variabile. Il Finanziamento Liquidità Business di Banca Intesa prevede, in caso di scelta della forma del finanziamento chirografario, la possibilità di avvalersi di un piano di ammortamento della durata massima di di 8 anni.
L’estinzione anticipata è ammessa? La risposta è affermativa. La penale da pagare cambia a seconda che il tasso scelto al momento della sottoscrizione del contratto sia fisso o variabile. Le rate di rimborso del finanziamento chirografario di Banca Intesa vengono addebitate all’azienda cliente con periodicità mensile, trimestrale o semestrale.
Come si richiede l’accesso al credito con questo finanziamento? Prenotando direttamente online una richiamata dagli esperti della filiale Intesa più vicina.