La gestione credito Inpdap fa riferimento al Fondo a disposizione dell’Istituto per la soddisfazione delle prestazioni creditizie e sociali del’ex Inpdap. Si tratta di un sistema strutturato secondo le disposizioni previste dal decreto ministeriale 45 del 2007 e dalle modifiche introdotte con la legge n. 222 del 22 novembre 2007. Chi può fare riferimento alla gestione credito Inpdap?
Sono coinvolti i pensionati già dipendeti pubblici che fruiscono del trattamento a carico delle gestioni penisionistiche dell’ex Inpdap; i dipendenti o pensionati di enti e amministrazioni pubbliche iscritti a fini pensionistici presso enti o gestioni previdenziali diverse dall’ex Inpdap.
Quanti vogliano aderire alla gestione credito Inpadp devono manifestare la propria intenzione mediante una comunicazione scritta in carta semplice da inviare all’ente o all’amministrazione di appartenenza.
Sebbene i termini di adesione sono stati chiusi il 31 maggio 2008, la facoltà di adesione rimane aperta, in modo particolare:
• per i dipendenti neo assunti presso una delle Amministrazioni indicate all’art. 1, lett.B), del D.M. 45/2007, iscritti obbligatoriamente ai fini previdenziali presso Enti diversi dall’ex Inpdap;
• per i dipendenti pubblici iscritti all’ex Inpdap o a Enti e gestioni previdenziali diverse, che intendano, dopo il collocamento a riposo, continuare ad essere iscritti o ad iscriversi alla Gestione unitaria.
Nel caso di un dipendente neo-assunto, questo dovrà indicare la propria adesiamo nel momento in cui procede all’ammissione in servizio. Mentre il dipendente prossimo alla pensione avrà tempo fino all’ultimo giorno di servizio utile. Spetterà poi all’amministrazione di appartenenza recapitare all’Inpdap la documentazione utile all’iscrizione al Fondo.