Super Inps prestiti pluriennali: chi può richiederli?
Il Super Inps è l’istituto frutto dell’unione tra Inps, Enpals e Inpdap integrati in base a quanto disposto dal decreto Legge 2012/211, meglio noto come Decreto Salva Italia. L’integrazione dei due enti nel Super Inps prevede sia il trasferimento dei servizi on line agli iscritti Enpals ed Inpdap, sia il mantenimento dei servizi erogati dai singoli Istituti, non ultimi i prestiti agevolati ex Inpdap.
Prestiti agevolati Superinps (ex Inpdap) sono finanziamenti erogati direttamente dall’Inps (prestiti pluriennali diretti) o da banche e finanziarie convenzionate (prestiti pluriennali garantiti). I prestiti pluriennali diretti sono erogati dall’istituto stesso, attingendo da un proprio fondo di credito alimentato dalla contribuzione dei lavoratori che vi aderiscono. I prestiti garantiti invece sono erogati dagli istituti convenzionati, in base a quanto stabilito dagli accordi sottoscritti con l’istituto.
Prestiti Superinps: tassi, importi e piani di ammortamento
I prestiti Superinps ex Inpdap si dividono in: piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti e prestiti pluriennali garantiti. I primi hanno una durata variabile compreso tra i 12 e i 48 mesi e permettono di ottenere somme pari a poche migliaia di euro. Possono accedere alla prestazione sia i pensionati che i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato.
I prestiti pluriennali diretti sono richiedibili invece solo dai contribuenti con almeno 4 anni di versamenti e prevedono un piano di rimborso di 5 o 10 anni. Il rimborso avviene tramite il pagamento di una rata di importo massimo pari al quinto dello stipendio mensile. Il Tan applicato è del 3,50% e il massimo erogabile è di 30 mila euro. I prestiti pluriennali garantiti differiscono dai prestiti diretti esclusivamente per i tassi applicati, definiti in base alle convenzioni stipulate.