Mutui a tasso zero per giovani agricoltori
Mutui a tasso zero per le PMI che subentrano alla guida di un’azienda agricola. È questo il nuovo progetto allo studio dell'esecutivo per incentivare l’espansione di imprese di piccole e medie dimensioni che operano nel mondo dell’agricoltura.
Per ottenere i finanziamenti, alla data di presentazione della domanda le imprese richiedenti devono esercitare esclusivamente attività di tipo agricolo (come stabilito dalla disciplina dell’articolo 2135 del Codice Civile) da almeno due anni.
Sono queste le condizioni stabilite dallo schema del decreto predisposto dal Ministero dell’Economia e da quello delle Politiche Agricole, che prevede misure volte a favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditorialità nell’agricoltura italiana.
Rilancio dell’agricoltura: mutui a tasso zero per i giovani fino a 35 anni
Ai fini dell’accesso al credito è necessario che l’impresa sia amministrata e condotta da un soggetto con età compresa tra i 18 e i 39 anni. In caso la PMI richiedente sia strutturata sotto forma di società, questa dovrà essere composta per oltre il 50% dei soci e delle quote di partecipazione da imprenditori agricoli con età compresa tra 18 e 40 anni non compiuti. Tutti i componenti della società devono essere imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti qualificati.
Le piccole e medie imprese che subentreranno a capo di un’azienda agricola potranno ottenere mutui a tasso zero per una durata minima di 5 anni e un massimo di 10 (incluso il periodo di preammortamento), l’importo finanziabile non può superare il 75% delle spese ammissibili. Gli appartenenti al comparto della produzione agricola primaria, invece, hanno accesso a finanziamenti a tassi di interesse agevolati che possono estendersi fino a 15 anni.
Sgravi fiscali e mutui a tasso zero a chi investe nel settore agricolo
Tra le offerte rivolte a chi opera nel settore dell’agricoltura troviamo anche i finanziamenti concessi da Ismea. Si tratta di linee di credito per l’acquisto di terreni agricoli finalizzati a facilitare il primo insediamento dei più giovani nel mondo dell’agricoltura. Il piano di ammortamento non può superare i 30 anni.
Il cosiddetto decreto Campolibero (disegno di legge “competitività”) approvato di recente dal Governo, prevede inoltre una detrazione fiscale del 19% per i giovani che affittano terreni agricoli. La misura è rivolta esclusivamente ai ragazzi con meno di 35 anni.
Gli under 35 che affittano un terreno agricolo possono ottenere anche un ulteriore sgravio pari a un terzo della retribuzione lorda. Insomma un pacchetto di incentivi pensato per promuovere forme di occupazione stabile in agricoltura.