Mutuo ipotecario Inpdap regolamento

Mutuo ipotecario Inpdap regolamento: i requisiti per l’accesso al credito

Ogni anno l’Inps eroga mutui ipotecari a tassi agevolati in favore degli iscritti alla “Gestione Dipendenti Pubblici”. Finanziamenti a condizioni agevolate concessi per l’acquisito della prima casa da parte di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione. Disciplinati da un apposito regolamento, i mutui Inpdap sono concessi solo a fronte di determinati requisiti. Vediamo quali sono le condizioni per l’accesso.

Hanno accesso al credito esclusivamente gli appartenenti al settore pubblico con un’anzianità di iscrizione e contribuzione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps di almeno tre anni. I mutui sono erogati sia ai pensionati che agli iscritti alla Gestione Dipenditi Pubblici in attività di servizio, per quest’ultimi è richiesta la presenza di un contratto a tempo indeterminato.

Ai fini dell’acceso al credito è fondamentale che né il richiedente né gli altri componenti del suo nucleo familiare siano proprietari di un’altra abitazione sita sul territorio nazionale. Hanno tuttavia accesso al credito anche i soggetti che risultano proprietari di abitazioni in misura pari o inferiore al 33%. Nel caso in cui l’immobile sia gravato da diritti reali di godimento, e risulti quindi non fruibile, il possesso di quote immobiliari è consentito fino al 50%.

Mutuo ipotecario Inpdap regolamento: caratteristiche del finanziamento

Allo stesso modo, secondo quanto stabilito dal regolamento mutui Inps, i finanziamenti sono concessi anche agli iscritti che, seppur convivendo con i genitori proprietari della casa di residenza, intendano acquistare una unità abitativa per costituire un proprio nucleo familiare distinto da quello di origine. Rientrano tra i possibili beneficiari dei mutui Inps anche i soggetti proprietari di un immobile è stato assegnato al coniuge separato.

 

L’importo massimo erogabile è di 300 mila euro, rimborsabili con un piano di ammortamento a rate semestrali della durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il tasso di interesse può essere sia fisso che variabile.

Presentazione domanda mutuo ipotecario Inpdap regolamento

In caso di mutui a tasso fisso si ha un interesse del 2,95% per tutta la durata del rimborso, mentre scegliendo un finanziamento a tasso variabile il tan è del 3,5% per il primo anno e successivamente pari all’Euribor a 6mesi maggiorato di 90 punti base. Ai fini dell’accesso al credito è fondamentale che la casa oggetto di mutuo sia ubicata sul territorio italiano e non sia registrata al catasto come abitazione di lusso.

Come richiedere il finanziamento? La domanda, con allegata tutta la documentazione richiesta, va inviata in via telematizzata. L'utente dovrà accedere al portale ufficiale Inps (inps.it) e quindi alla sezione "Servizi on line". Da questa è necessario individuare la pagina "Accedi ai servizi".

Per eseguire tutte le operazioni previde di richiesta d'accesso al credito, l'utente deve disporre del Pin, codice di identificazione personale rilasciato dall'Inps.

L’inoltro della domanda inoltre può avvenire solo nelle finestre temporali predisposte dall’ente previdenziale, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

 

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