Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici: liquidità senza vincoli
L’accesso al credito è regolato da tanti vincoli e condizioni. Spesso il prestito è finalizzato, ovvero rivolto all’acquisto di uno specifico bene o servizio. I dipendenti pubblici possono invece contare su una soluzione conveniente e che non prevede nessun vincolo riguardo la finalità. Di cosa stiamo parlando? Ma del Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici. Vediamo subito come funziona.
Piccolo prestito ex Inpdap: a chi si rivolge
Il Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici è un prodotto rivolto agli iscritti afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Non è necessario fornire alcuna motivazione della richiesta d’accesso al credito e neppure una documentazione relativa alle spese affrontate.
L’entità del finanziamento è da porre in rapporto allo stipendio o pensione del beneficiario. Si parte da una mensilità a un massimo di otto. Il periodo di rimborso invece va da 12 a 48 mesi.
Uno dei punti forti dei Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici è rappresentato dal tasso di interesse. Abbiamo infatti l’applicazione di un TAN del 4,25%, ma vanno considerati anche oneri inerenti l’amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi.
Come richiedere il Piccolo prestito Inps
Chi intende conseguire il finanziamento deve seguire una procedura differente in base alla propria condizione di dipendente o pensionato. Nella prima eventualità la richiesta di finanziamento va inoltrata utilizzando il modulo disposto dall’Inps attraverso l’amministrazione di appartenenza. Questa comunica all’istituto di previdenza la richiesta in forma telematizzata.
Nel caso di pensionati, invece, la richiesta va inoltrata direttamente in forma telematizzata. L’utente deve impiegare i servizi online del portale Inps (inps.it). è necessario accedere all’area “Servizi Gestione Dipendenti Pubblici” e quindi ai “Servizi per iscritti e pensionati”. Per inviare la richiesta il pensionato deve essere in possesso del PIN, codice di identificazione personale. In alternativa è possibile utilizzare il Contact center, disponibile al numero verde 803 164 (gratuito da telefonia fissa).
Prestiti pluriennali diretti Inps: di cosa si tratta
Nell’ambito dei finanziamenti Inps ex Inpdap vi ricordiamo che sono presenti anche linee di credito basate sulla cessione del quinto. Ci stiamo riferendo ai Prestiti pluriennali.
Scegliendo il Prestito pluriennale diretto, ad esempio, possiamo godere di un tasso di interesse ancora più competitivo rispetto al Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici. È applicato infatti un TAN del 3,50% (restano da computare oneri amministrativi e premio fondo rischi).
Il Prestito pluriennale diretto è basato sulla cessione del quinto, ciò significa che la rata non può eccedere la quinta parte di stipendio o pensione (al netto delle ritenute).
Per maggiori informazioni visita inpdapprestiti.it.