Come trovare prestiti dipendenti ministeriali a tassi agevolati? Le offerte Inps e BNL

Prestiti BNL per dipendenti statali

Quando si parla di prestiti dipendenti ministeriali è necessario volgere l’attenzione alle soluzioni di accesso al credito dedicate ai dipendenti statali, che vengono messe a disposizione da diverse realtà creditizie.

Tra le alternative che possono essere chiamate in causa quando si approfondiscono le caratteristiche dei prestiti dipendenti ministeriali ci sono le proposte di BNL Gruppo BNP Paribas. Questo istituto di credito convenzionato con l’Inps offre diverse soluzioni di accesso al credito dedicate sia ai dipendenti pubblici, sia agli statali.

Grazie a questi prestiti è possibile accedere a cifre massime pari a 100.000€, rimborsando il tutto in massimo 120 mesi. I prestiti di BNL per dipendenti statali sono caratterizzati da un buon livello di flessibilità. Dopo il pagamento regolare di 12 rate è infatti possibile richiedere la sospensione temporanea dei pagamenti.

Già dopo il pagamento della sesta rata è possibile usufruire dell’opzione Reload e richiedere ulteriore credito.

Prestiti personali a condizioni agevolate per statali

Chi vuole richiedere cifre più contenute può trovare delle alternative interessanti passando in rassegna i prestiti dipendenti ministeriali? Certamente sì.

Tra le soluzioni utili al proposito è possibile includere il piccolo prestito Inps ex Inpdap. Si tratta di un prodotto riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che possono richiedere una cifra massima corrispondente a otto mensilità di stipendio netto.

Per quanto riguarda la durata, essa è compresa tra i 12 e i 48 mesi. La somma finanziabile invece varia a seconda della durata del prestito e dello stipendio o pensione netta percepita dal richiedente. Per ogni anno di durata del prestito infatti è possibile ottenere una somma pari a una mensilità netta di stipendio o di pensione percepita dal richiedente.

Importo finanziabile che tuttavia si riduce a una mensilità media netta per ogni anno di durata del finanziamento nel caso in cui il richiedente abbia in corso altre ritenute sullo stipendio o sulla pensione.

Il tasso d’interesse

 

Cosa si può dire sul tasso? Che è un valore fisso per tutta la durata del rimborso e che corrisponde al 4,25%. Il cliente deve considerare anche la presenza di un onere amministrativo pari allo 0,50% della cifra ottenuta.

Come richiedere il piccolo prestito

Continuiamo a parlare di prestiti dipendenti ministeriali e di piccolo prestito Inps ex Inpdap in particolare ricordando che per richiedere questo prodotto è necessario compilare gli appositi moduli e inoltrarli all’Amministrazione di appartenenza, che si occupa poi di trasmetterli all’Ente.

Il piccolo prestito è rinnovabile e, in caso di premorienza del beneficiario, non prevede il recupero del credito residuo. Ricordiamo inoltre che i moduli per la richiesta del prestito possono essere scaricati direttamente dal sito ufficiale dell’Inps, in formato Pdf.

I prestiti pluriennali

Tra i prestiti dipendenti ministeriali è possibile includere anche delle soluzioni che consentono di accedere a cifre superiori a 10.000€. Nello specifico si tratta dei prestiti pluriennali, prodotti che vengono incontro a chi ha la necessità di affrontare spese importanti per la propria persona o per la famiglia (ristrutturazione della casa, acquisto di un presidio medico od ortopedico, acquisto di un’auto ecc.).

Quando viene concesso il prestito

Questi prestiti, che possono durare 60 o 120 mesi, risultano accessibili solo se le suddette spese sono debitamente documentate con la presentazione di fatture o ricevute di pagamento.

Ai fini dell’accesso al credito è necessario che la ragione per cui si richiede il finanziamento sia tra quelle previste dal Regolamento Prestiti Inps. Fondamentale è anche che gli eventi che le hanno determinate si siano verificati almeno un anno prima rispetto alla richiesta del prestito.

Da specificare è che se la finalità di accesso al credito non riguarda l’aspetto sanitario il cliente deve presentare un certificato medico attestante la sua buona costituzione.

Importi finanziabili e tasso

Ma quanto è possibile ottenere con i prestiti pluriennali? La somma massima erogabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento. Ad esempio, se si richiede un prestito per la costruzione della prima casa il limite massimo sarà fissato a 150 mila euro, da rimborsare in 10 anni.

Il tasso d’interesse applicato ai prestiti pluriennali è fisso al 3,5%, indipendentemente dalla somma concessa e dalla durata del piano di ammortamento.

 

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