Prestiti dipendenti parapubblici anche per cattivi pagatori

Prestiti dipendenti parapubblici protestati e cattivi pagatori

La crisi economica ha reso l’accesso al credito una necessità per molti italiani, lo conferma l’incremento delle richieste di prestiti registrato da Banca d'Italia, pari allo 0,8% nel solo mese di novembre 2015. Ma come ottenere credito? La garanzia più accettata da banche e finanziarie è la busta paga, titolo che però possono vantare in pochi, tra cui i dipendenti parapubblici. Vediamo allora come ottenere prestiti dipendenti parapubblici.

La soluzione più pratica per ottenere un presitto personale, sfruttando la presenza di una busta paga è senza dubbio la cessione del quinto. Si tratta di una particolare forma di prestito personale che consente di accedere al credito a tutti i dipendenti pubblici e privati che possono vantare un contratto di lavoro dipendente, anche se segnalati come cattivi pagatori o protestati.

Prestiti dipendenti parapubblici su cessione del quinto

A differenza delle altre forme di prestito infatti la cessione del quinto prevede il rimborso del credito tramite decurtazione diretta della rata dalla busta paga del debitore. Il piano di ammortamento è a rate mensili con importo costante e può estendersi fino a un massimo di 10 anni. Il tasso di interesse è fisso.

La detrazione della rata avviene ad opera del datore di lavoro che si impegna anche a versare la mensilità spettante alla finanziaria che concede il prestito. In questo modo la banca è maggiormente tutelata dal rischio di insolvenza da parte del debitore.

 

Oltre alla presenza della busta paga, il prestito su cessione del quinto dello stipendio trova un’ulteriore forma di tutela nel TFR maturato dal lavoratore, che ha una funzione di garanzia a fronte dei rischi di perdita del posto di lavoro, di infortunio e morte prima dell’estinzione del debito.

Al fine di salvaguardare le garanzie, la normativa di riferimento prevede che il debitore non possa ottenere anticipi sul TFR per tutta la durata del prestito. A tutela della banca è prevista inoltre la sottoscrizione di una polizza obbligatoria contro rischio vita e rischio impiego, che interviene in caso di mancato pagamento a copertura dell’importo dovuto eventualmente eccedente il TFR.

Come trovare i migliori prestiti dipendenti parapubblici

Il costo dell’assicurazione viene trattenuto direttamente dall’ente che eroga il finanziamento, che eroga al richiedente un importo al netto di tale spesa. Ricordiamo inoltre che, come suggerisce il nome, i prestiti su cessione del quinto prevedono una rata massima pari alla quinta parte dello stipendio mensile netto del richiedente.

Ma come trovare la migliore offerta di prestito? Quanti desiderano richiedere un finanziamento possono confrontare le offerte dei principali istituti di credito attivi in Italia utilizzando uno dei tanti comparatori online disponibili sulla Rete.

 

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