Prestiti ex Inpdap per dipendenti pubblici, dalla simulazione online ai nuovi tassi aggiornati

Quando ci si trova difronte a spese impegnative, non sempre si ha il denaro per affrontarle con la massima tranquillità. Sono circostanze che richiedono l’attivazione di finanziamenti. Quale prestito selezionare? I prestiti ex Inpdap per dipendenti pubblici fanno parte delle migliori linee di credito disponibili al momento. Ecco quali sono i loro tratti distintivi.

Quali sono i migliori finanziamenti per dipendenti pubblici?

L’attivazione di prestiti ex Inpdap per dipendenti pubblici consente di godere di TAN vantaggiosi, con progetti di rimborso capaci di adeguarsi alle esigenze degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Sono interessati dal finanziamento sia i dipendenti pubblici che i pensionati.

Ogni prestito ha prerogative differenti, ma possiamo scindere le proposte in due categorie: i finanziamenti forniti dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps e quelli proposti dagli istituti di credito che hanno sancito una convenzione con l’ente di previdenza.

Passiamo ai principali aspetti che contraddistinguono i diversi finanziamenti.

Tasso al 4,25% con il Piccolo prestito: ecco cosa offre

Il Piccolo prestito è senza dubbio il finanziamento più adatto a chi ha necessità di compiere vari acquisti non programmati. Una pratica soluzione per non incidere sui propri risparmi e sostenere le spese desiderate.

Il tasso di interesse è molto concorrenziale, si tratta del 4,25%. Il debito contratto sarà restituito (maggiorato ovviamente degli interessi) in un arco temporale che varia da uno a quattro anni.

A seconda della durata e dell’entità dello stipendio, sono sancite le somme massime che possono essere richieste. L’iscritto dovrà farsi carico dei costi di tipo amministrativo ma anche di un premio definito in base al profilo del richiedente.

A chi conviene il Prestito pluriennale e perché ottenerlo

 

Prestiti ex Inpdap per dipendenti pubblici, il Prestito pluriennale diretto. È una proposta su cessione del quinto, la rata sarà quindi sottratta in modo automatico dallo stipendio.

Con il Pluriennale il TAN corrisponde al 3,50%, questo senza contare i costi già elencati con il Piccolo prestito. A fronte di un tasso così concorrenziale, il rimborso è organizzato su due lassi temporali: cinque oppure dieci anni (60 o 120 mesi).

Il principale limite di questa proposta è costituito dall’uso. La domanda è infatti legata a una delle finalità indicate dall’Istituto, utilizzi che riguardano l’ambito personale.

Il Pluriennale diretto permette, ad esempio, di acquistare o ristrutturare la casa, ricevere credito per calamità naturali, nascita figli o adozione e riscatto di alloggi popolari.

Il Prestito pluriennale garantito è una proposta molto diversa dalle altre. È infatti un finanziamento accordato dagli istituti di credito convenzionati.

Calcolo dei finanziamenti ex Inpdap e le modalità di richiesta

Come ottenere i prestiti ex Inpdap per dipendenti pubblici? I servizi online consentono, attraverso il sito https://www.inps.it, di richiedere queste linee di credito. L’iscritto deve autenticarsi e quindi avere il codice PIN.

Se però l’iscritto è un pensionato, alle modalità di richiesta si aggiungono i patronati e il Contact center (i numeri da utilizzare sono 803 164 e 06 164 164).

Nell’ambito delle funzionalità del portale dell’Istituto ricordiamo il calcolo online. In questa guida puoi verificare tutti i passaggi per la simulazione personalizzata.

 

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