Prestiti in 24 ore: come funzionano? Chi li eroga? Guida

Esistono i prestiti in 24 ore? La risposta è affermativa. Con la crisi le esigenze dei clienti sono cambiate molto. Per questo sono diverse le realtà che permettono di accedere al credito in tempi ristretti, che arrivano a massimo 48 ore.

Prestito in 24 ore: il caso di Compass

Quando si parla di prestiti in 24 ore è bene approfondire il caso di Compass. Questa finanziaria del gruppo Mediobanca, in caso di esito positivo della richiesta, procede all’erogazione della cifra il giorno stesso. I clienti interessati possono scegliere tra diverse formule di prestito. La più semplice è quella nota con il nome di Easy.

Tra le sue caratteristiche notiamo la mancanza di opzioni di flessibilità. Il cliente che la sceglie deve avere un’età tra i 18 e i 70 anni ed essere in grado di presentare un documento di reddito. La cifra massima ottenibile è pari a 30.000€. Il prestito può essere richiesto anche da clienti stranieri, che devono essere residenti in Italia da almeno 12 mesi.

Prestiti veloci: i finanziamenti cambializzati

Un altro prodotto da prendere in considerazione nell’ambito dei prestiti in 24 ore è il finanziamento cambializzato. Basato sulla firma di cambiali, è privo di finalità e a tasso fisso. Essendo accessibile anche da parte di cattivi pagatori, protestati e soggetti privi di busta paga è considerato un prodotto a rischio. Ecco perché, per tutelarsi, le realtà creditizie tendono ad alzare l’interesse.

Prestiti cambializzati veloci: come ottenerli?

 

Come si ottengono i finanziamenti cambializzati, prestiti in 24 ore accessibili anche da parte di chi ha alle spalle problemi creditizi? I dipendenti che li vogliono richiedere devono vincolare il TFR. I liberi professionisti, invece, presentare una polizza vita attiva da almeno due anni.

Per i neo assunti, invece, è richiesta la presentazione di un garante affidabile. Ricordiamo che, in caso d’insolvenza, è possibile la rivalsa immediata della realtà creditizia sui beni del cliente. Questo succede in virtù del valore forzoso delle cambiali, titoli esecutivi convertibili in denaro.

Prestiti veloci tra parenti: ecco come funzionano

Un altro prodotto che può essere incluso nell’ambito dei prestiti in 24 ore è il finanziamento tra parenti. Legale in Italia, deve essere gestito ricordandosi di stilare una scrittura privata da depositare all’Agenzia delle Entrate. In questo modo entrambe le parti hanno chiare le regole da seguire. Consigliabile è inoltre versare la somma tramite bonifico bancario. La suddetta modalità di pagamento è infatti tracciabile e minimizza il rischio di problemi con il Fisco.

Come gestire la questione degli interessi? In questo caso è opportuno orientarsi verso il prestito infruttifero, ossia senza interessi. Questo perché, applicandoli, si configurerebbe un’azione affine all’attività bancaria. Tale ambito risponde a regole che non possono certo essere rispettate da una singola persona che presta soldi a un parente in momentanea difficoltà economica.

 

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