Prestiti Inpdap dipendenti Asl

Le condizioni agevolate dei prestiti Inpdap ai dipendenti Asl

L’Inpdap mette a disposizione dei dipendenti Asl prestiti agevolati a condizioni economiche molto vantaggiose: si tratta di finanziamenti a tasso agevolato pensati specificamente per tutti i dipendenti della sanità pubblica iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap.

Il tasso annuo applicato è pari al 4,25 %, mentre il Taeg parte dall’8,90 %. Un prestito di 8 mila euro ad esempio può essere rimborsato in 60 mesi con rate da 175 euro, in 84 mesi con rate da 132 euro o in 10 anni con rate da 103 euro cadauna.

Come rimborsare i prestiti Inps ex Inpdap?

 

I beneficiari dei prestiti Inpdap dipendenti Asl possono scegliere se ottenere il credito sottoscrivendo un tradizionale prestito personale, rimborsabile tramite addebito automatico su conto corrente, o se optare per forme di finanziamento che prevedono la decurtazione della rata mensile direttamente dallo stipendio, quali prestiti su cessione del quinto e prestiti con delega.

La cessione del quinto prevede una ritenuta dalla busta paga pari ad un massimo del 20% dello stipendio al netto delle tasse, mentre i prestiti con delega prevedono trattenute fino al 40% dello stipendio netto.

Possono accedere ai prestiti Inpdap dipendenti Asl esclusivamente i lavoratori che al momento della richiesta risultano assunti con contratto a tempo indeterminato da almeno 4 mesi. In sede di sottoscrizione del finanziamento è necessario inoltre presentare una copia dell’ultima busta paga, il modello cud, codice fiscale e un documento di identità in corso di validità.

 

Maggiori informazioni qui: