Prestiti Inpdap nuovo regolamento cosa cambia per i beneficiari

Nuovo regolamento prestiti Inpdap

Il Regolamento Presiti Inpdap è l’insieme di condizioni che regolano la concessione e il rimborso dei prestiti agevolati Inps per dipendenti e pensionati pubblici. Nel 2011 è stato approvato prestiti Inpdap nuovo regolamento che ha apportato alcune modifiche per la concessione dei prestiti Inps ex Inpdap.

Stiamo parlando di finanziamenti che sono concessi dall’Inps tramite un apposito Fondo di Credito, la Gestione Unitaria delle Prestazioni Sociali e Creditizie. Finanziamenti che si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.

I piccoli prestiti sono finanziamenti con una durata massima di 4 anni che permettono di ottenere somme relativamente basse. I prestiti pluriennali invece possono durare 5 o 10 anni e prevedono la concessione di somme elevate con le quali far fronte a spese importanti.

Novità Inpdap prestiti pluriennali

Fatta questa premessa, passiamo alle condizioni di rimborso dei prestiti Inps ex Inpdap e alle modifiche ai prestiti Inpdap nuovo regolamento. Introdotto con la circolare n. 15 del 28 settembre 2011, il nuovo regolamento ha abolito alcuni tetti di importo massimi per i prestiti pluriennali.

 

Non solo. Sempre in merito ai prestiti pluriennali, il nuovo regolamento ha introdotto la possibilità di richiedere un prestito per l’acquisto dalla prima casa per un figlio. Questo a condizione però che il figlio in questione sia maggiorenne e desideri costituire un proprio nucleo familiare indipendente da quello dei genitori.

Cosa cambia per i piccoli prestiti Inpdap

Novità piccoli prestiti Inpdap nuovo regolamento. Diversa invece la questione per i piccoli prestiti Gestione Dipendenti Pubblici. Dal 2011 infatti è stato abolito il tetto di 8 mila euro per i prestiti di durata triennale.

Finanziamenti per il quale la somma massima finanziabile è pari a sei volte l’assegno stipendiale o pensionistico del richiedente. Se il richiedente ha in corso altre trattenute sullo stipendio la somma massima finanziabile è pari a tre volte l’assegno di stipendio o pensione.

Tra le novità ai prestiti Inpdap introdotte con il nuovo regolamento troviamo anche la reintroduzione dei piccoli prestiti di durata quadriennale. Anche in questo caso la somma massima finanziabile viene definita in base al reddito del richiedente.

 

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