Cosa sono e chi può ottenere i finanziamenti Inpdap
Il capitolo di spese odontoiatriche è spesso molto gravoso, in certi casi così importante da determinare una richiesta di accesso al credito. Quali sono quindi i finanziamenti riservati a questa finalità? Chi offre i prodotti più competitivi del mercato? I dipendenti e i pensionati pubblici possono fruire dei prestiti Inpdap per spese dentistiche. Scopriamo subito quali sono, come funzionano e come ottenerli.
I prestiti Inpdap, in realtà, non esistono più. Quelli di cui parleremo sono prestiti Inps della Gestione Dipendenti Pubblici. In modo particolare i beneficiari sono dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
L’Inpdap è stato infatti chiuso all’avvio del 2012 e le sue funzioni sono state trasferite all’Inps, incluse le attività creditizie che prevedono l’erogazione di linee di credito a condizioni di rimborso agevolate.
Caratteristiche dei piccoli prestiti
Entriamo quindi nei dettagli inerenti i prestiti Inpdap per spese dentistiche. Nell’ambito dei finanziamenti ex Inpdap che fanno parte di questa categoria possiamo annoverare i Piccoli prestiti Gestione Dipendenti Pubblici. Si tratta di prodotti che non prevedono alcuna finalità specifica (l’utente non deve presentare motivazioni o documentazioni in merito alle spese) e quindi possono essere impiegati anche per i costi odontoiatrici.
Gli importi sono definiti in relazione al valore di stipendio o pensione, da una soglia minima pari a una a una massima di otto mensilità. I periodi di rimborso invece vanno da 12 a 48 mesi.
La rata è calcolata in rapporto a un tasso nominale annuo del 4,25%. L’Istituto previdenziale prevede anche l’applicazione di costi amministrativi (0,50%) e premio Fondo Rischi Inps. Quest’ultimo viene definito in base alla durata del piano di ammortamento e all’età del richiedente.
Per conoscere tutte le aliquote applicate per il premio del Fondo Rischi è possibile visualizzare la relativa tabella, presente nell’ultima pagina del Regolamento Prestiti Inps, disponibile sul sito ufficiale dell’Istituto.
Come richiederli
La modalità di richiesta varia in rapporto alla condizione dell’iscritto. Se questo è un lavoratore, la domanda va inviata, in forma telematizzata, all’ente previdenziale attraverso l’amministrazione di appartenenza.
I pensionati invece devono inviare la richiesta direttamente in forma telematizzata, sfruttando i servizi di inps.it, il Contact center o grazie alla collaborazione di un patronato.
Il modulo di richiesta è disponibile, in formato Pdf, sul portale ufficiale Inps. Per scaricarlo e compilarlo in formato digitale è sufficiente collegarsi con il sito ufficiale dell’Inps e seguire il percorso: Home - Prestazioni e Servizi - Tutti i moduli - Gestione Dipendenti Pubblici - Iscritto/Pensionato - Prestazioni creditizie e sociali.
Finanziamenti pluriennali per spese dentistiche
Sono più propriamente classificabili come prestiti Inpdap per spese dentistiche i Prestiti pluriennali diretti. Tra le finalità ammesse, in questo caso riportate dal Regolamento dell’istituto previdenziale, troviamo appunto “Protesi dentarie e cure odontoiatriche riferite all’iscritto, al coniuge e ai figli a carico”.
I Prestiti pluriennali diretti sono prodotti creditizi basati su cessione del quinto. Il processo di rimborso quindi è automatico, con decurtazione della rata da stipendio o pensione, rata che non può essere superiore a 1/5 dell’assegno mensile.
Il piano di ammortamento può essere decennale o quinquennale, a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inps. Nel caso specifico, richiedendo un prestito pluriennale con il quale far fronte alle spese legate a cure odontoiatriche si otterrà una linea di credito di durata quinquennale.
La somma finanziabile viene definita in base alle spese preventivate in sede di domanda. Il tasso di interesse è molto conveniente, troviamo infatti un tasso nominale annuo del 3,50%. Come per i Piccoli prestiti, il beneficiario deve farsi carico dei costi amministrativi e del premio per il Fondo Rischi Inps.
Presentazione della domanda
La domanda di finanziamento va inviata sfruttando il servizio Domande web Prestiti Pluriennali del portale Inps. Al modulo di domanda, scaricabile dal sito ufficiale dell’Inps, vanno allegati i seguenti documenti:
- autocertificazione dello stato di famiglia;
un preventivo, rilasciato da uno specialista, in cui sono indicate le cure da effettuare e le relative spese da sostenere.