Come ottenere prestiti Inpdap senza motivazione nel 2017

Prestiti senza motivazione per dipendenti e pensionati 2017

Bastano tanti piccoli imprevisti per mettere in discussione le finanze familiari. Cosa fare in questi casi? Ricorrere a finanziamenti dedicati è spesso la risposta, anche se il prodotto da scegliere va valutato con grande attenzione. I prestiti Inpdap senza motivazione, a dispetto di altri prodotti, permettono di ricevere liquidità a tassi agevolati e con periodi di rimborso fino a quattro anni.

Ma a chi si rivolgono questi finanziamenti, come ottenerli e quali i requisiti d’accesso? Passiamo in rassegna tutte le caratteristiche e le condizioni di queste particolari linee di credito.

A chi sono rivolti

I prestiti Inpdap senza motivazione sono prodotti riservati a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Si tratta di linee di credito pensate per la soddisfazione di necessità legate alla quotidianità, in ogni caso il richiedente non dovrà fornire alcuna motivazione e neppure documenti circa le spese da sostenere.

Le somme che si possono ricevere sono da porre in rapporto allo stipendio del richiedente: si va da una soglia minima di una mensilità fino a un valore massimo di otto. Gli importi cambiano in rapporto al valore dello stipendio, alla durata del rimborso e alla presenza di altri finanziamenti in corso di rimborso.

I tassi 2017

Le opzioni della durata sono: 12, 24, 36 o 48 rate mensili. La rata è elaborata alla luce di un tasso nominale del 4,25%. Incidono inoltre le spese amministrative, che riguardano lo 0,50%, e premio per il Fondo Rischi dell’Inps.

Quest’ultimo viene definito in base alla durata del prestito e all’età del richiedente. Per conoscere tutte le aliquote applicate al Fondo Rischi è possibile consultare la relativa tabella, presente nell’ultima pagina del Regolamento Prestiti Inps (sul sito ufficiale dell’Inps). Ricordiamo inoltre che il pagamento delle rate di ammortamento inizia a partire dal secondo mese successivo a quello di concessione del prestito.

Presentazione della domanda

Per quanto riguarda invece la presentazione della richiesta, vi sono due scenari. Se la domanda è inviata da dipendenti, la richiesta va comunicata all’Inps con la collaborazione dell’amministrazione di riferimento. Il modulo da impiegare è scaricabile dal portale ufficiale Inps (inps.it).

 

Nel caso di pensionati, invece, la richiesta va inoltrata direttamente in forma telematizzata. L’utente può fruire di diversi strumenti:

  • anzitutto i servizi online del portale Inps. Va impiegata l’Area riservata ed è necessario disporre del PIN, codice di identificazione personale rilasciato dall’ente previdenziale.
  • Il Contact center: va utilizzato il numero verde 803 164, gratuito da linea fissa. In caso di chiamate da cellulare, il numero da usare è 06 164 164.
  • Sfruttando i servizi di un patronato.

Come rinnovare il prestito

I dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che hanno in corso un finanziamento Inps ex Inpdap possono anche scegliere di rinnovarlo prima della sua naturale estinzione. Per i piccoli prestiti il rinnovo è possibile solo a condizione che sia trascorso un periodo minimo di ammortamento.

A tal proposito ricordiamo che in caso di rinnovo l’Inps chiude il finanziamento in corso, recuperando così il residuo debito, all’atto della concessione del nuovo prestito Inps ex Inpdap.

È possibile rinnovare i prestiti inpdap senza motivazione dopo:

  • 6 mesi per i finanziamenti annuali;
  • 12 mesi per i finanziamenti biennali;
  • 18 mesi per i finanziamenti triennali;
  • 24 mesi per i finanziamenti quadriennali.

Nel caso invece di estinzione anticipata, la richiesta di un nuovo piccolo prestito Inps ex Inpdap è possibile a condizione che siano trascorsi gli stessi tempi fissati per il rinnovo. Tuttavia in questo caso il periodo da rispettare si calcola a partire dalla data erogazione del finanziamento precedente.

Altri prestiti Inpdap

I prestiti Inpdap senza motivazione sono solo alcuni dei finanziamenti a tassi agevolati destinati a dipendenti e pensionati pubblici. Gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali possono infatti beneficiare anche dei prestiti pluriennali ex Inpdap.

Linee di credito a condizioni vantaggiose concesse esclusivamente per far fronte a specifiche necessità rientranti tra quelle previste dal Regolamento Prestiti Inps. Il tasso d’interesse è fisso al 3,5% e il piano di ammortamento può estendersi per cinque o dieci anni.

Per maggiori informazioni sulle migliori offerte presenti sul mercato, visita il portale inpdapprestiti.it.

 

Maggiori informazioni qui: