Un'efficace opportunità rivolta ai pensionati è rappresentata dai prestiti INPS 2014. L'iscritto potrà usufruire di questa possibilità che consiste in una trattenuta diretta sulla rata della pensione stessa. Il pensionato potrà richiedere il prestito presso un istituto di credito che sarà rimborsabile attraverso un addebito che l'Ente statale eseguirà direttamente sulla pensione. In ogni caso c'è una soglia massima da rispettare, ovvero non dovrà oltrepassare la soglia di un quinto della pensione.
Il pensionato potrà quindi richiedere il prestito direttamente alla Banca o ad altro Ente Finanziario. Un esempio potrebbe essere "Superquinto INPS" promossa da Unicredit: consente di ricevere fino a 75.000 euro per qualsiasi tipo di utilizzo. La quota potrà essere rimborsata attraverso comode rate mensili che vanno dai 24 ai 120 mesi.
Un'altra soluzione è offerta dalla Banca Nazionale del Lavoro e si chiama "BNL Pensione Dinamica": consente a tutti i pensionati Inps di ricevere fino a un massimo di 90.000 euro da utilizzare per ogni tipologia di necessità. Anche per questo pacchetto è previsto un rimborso tramite comode rate mensili, da un minimo di 12 fino a un massimo di 120.
Ogni tipologia di pensione rientra nel processo di "trattenuta" a eccezione di:
- Pensioni e assegni sociali
- Invalidità civile
- Assegni mensili per assistenza ai pensionati causa inabilità
- Pensioni del personale bancario
- Assegni di sostegno al reddito
- Assegni al nucleo familiare